- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2012

RAuLDAL T1o Nel contesto dei pagamenti è particolarmente interessante la presenza del fabbro Pierre Perrel, sia perché nuovo nel panorama degli artigiani operanti in Valle d'Aosta, sia per– ché conferma quanto deliberato dal Conseil des Commis il 4 settembre 1741: la deli– mitazione del piedestallo del monumento con una recinzione in ferro ad altezza d'ap– poggio47. Una relazione inviata al presidente degli archivi reali di Torino, redatta il 24 agosto 1831 dal canonico François-Frédéric Nourissat, curato di San Giovanni Battista in Cattedrale, aggiunge alcuni dettagli sulla struttura architettonica del monumento 48 : «une croix en marbre avec un piédestal de plusieurs gradins de la hauteur d'envi– ron trois toises [5,46 m], dans la partie méridionale duquel se trouve une plaque en cuivre sur laquelle sont gravées ces lettres: "Hanc Calvini fuga erexit, anno MDXLI. Religionis constantia reparavit anno MDCCXLI" >>. Per quanto concerne la collocazione del monumento, la cartografia della città di Aosta relativa agli anni successivi al piano tracciato dal De Tillier nel 1730 consente di veri– ficarne l'ubicazione su planimetrie redatte in scala. Il nuovo monumento è indicato in una pianta realizzata per l'intendente ducale Vignet des Étoles nel 1778, in cui sono palesi la sua centralità all'incrocio delle vie e l'invasi– vità nel contesto della direttrice degli assi viari. Benché posto all'incrocio, giace in uno spazio alquanto ristretto, compreso tra le sussistenti tettoie pensili (le « arcades », nella La collocazione della Croix-de-Ville nel 1778 (particolare da S. 8RuSA TROMPETIO, Aosta tra XVIII e XIX secolo, in BASA, n. s., VI, 1997). 47 « Du quadre pour la conservation de la Croix de Ville relevées le 28 du mois passé aux frais des deniers pubiics, a été ordonné d'en faire environner le pied d'estal d'une forte balustrade de fer à hauteur d'apuy au second degré ». AHR, Régistres du Pays, 1739-1743, f. 158. TISSERAND, Les enfonts.. ., ci t., p. 83. 48 ASTO, Corte, Biblioteca antica, mazzo Archivi reali, Jb, VIII, Aosta. 128