- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2012
RAuLDAL T1o Filippo Gayo nasce a Scarmagno il 17 settembre 1808 da Giovanni Gayo e Marianna Miglio 69 • Nel 1825, seguendo le orme del padre, aiutante di l" classe del Corpo del Genio Civile del circondario di Ivrea, affianca l'ing. Franco come aspirante volontario nella medesima provincia 70 • Il 17 febbraio del 1827 consegue la patente di geometra e il1 a agosto dell'anno seguente viene trasferito in Sardegna, ave rimane fino al 1835. Nel 1836 lo ritroviamo a Genova; chiede di poter sostenere gli esami di Ingegneria civile e Idraulica presso la Regia Università, ma non viene ammesso. Il 28 marzo 1837 giungono la nomina ad aiutante di 2" classe e il successivo trasferi– mento ad Aosta 71 • Benché la registrazione all'Ufficio della Réforme des Études dans le Duché d'Aoste della patente di geometra e di architetto -quest'ultima conseguita il 17luglio 1832- avvenga il12 agosto del 1840, Gayo è già attivo in Valle d'Aosta dal 1838 nella progettazione di un argine a Charvensod 72 • La parentesi aostana di Filippo Gayo si svolge nel breve arco di un decennio, partendo da lavori di minor impegno, quali la ristrutturazione della facciata della dimora di Maurice Tercinod, meglio nota come "casa di sant'Anselmo" (1840), l'erezione della Croix-de-Ville (1841), per giungere alla nomina ad architetto della citta di Aosta (23 giugno 1842)? 3 . Il 30 marzo 1842 presenta al Conseil de la Ville un progetto (ora scomparso) e una stima dei costi per la riparazione del Théàtre de la Ville, ricavato nella cappella del monastero della Visitazione. 74 Tra il1842 e il1843 ritroviamo la sua firma su progetti di nuove construzioni in una via del centro di Aosta 75 • È del 4 maggio 1844 e succes– sivo aggiornamento del 9 agosto 1845 il progetto di riparazioni ed opere da eseguire attorno agli argini della Dora Baltea denominati Clouneuf e CurtuZ' 6 . Una perizia di VESIO (a cura di), Il Nuovo volto. Architettttra ed edilizia nel Canavese dell'Ottocento, Ivrea 1996 (''Srudi e documenti della Società Accademica di Storia ed Arre Canavesanà', XXJI); S. BRUSA TROMPETIO, Aosta tra XVIII.., cir., pp. 277-279; P. DE COL, Gli ampliamenti e i restauri tra Ottocento e Novecento nella Cattedrale di Aosta: temi per rm dibattito, resi di laurea, Facoltà di Architettura, Politecnico di Torino, a. a. 2002/2003, relatore ptof. Maria Grazia Vinardi. 69 Biblioteca diocesana di Ivrea, Arri di nascita, matrimonio e morte dal 1554 all899, microfilm n. 132, f. 8. 70 BRUSA TROMPETIO, Aosta tra XVIII... , cit., pp. 277-280, nota 174. 71 Calendario generale pe' Regii Stati compilato d'ordine di S. M., anno XVI, Torino 1839, Membri del genio civile applicati al servizio delle provincie, secondo circondario, Aosta. Consultabile al sito internet hrrp://books.google . it, alla voce "Gayo Filippo"; ASTO, Sez. Riunite, Lavori pubblici, Impiegati Genio civile, mazzo 328; BRUSA TROMPETIO, Aosta tra XVIII.. ., cit., p. 278, nota 174. 72 Per la registrazione della patente di geometra e l'argine di Charvensod, cf. AHR, Fonds Ville, Délibérations commtt– nales, vol. 22, f. 252; Fonds Ville, Lettres, vol. 29, 1838-1839, f. 165. 73 Gayo presenta il progetto per la casa Tercinod 1'8 gennaio 1840. Il Comune esamina la pratica nove anni dopo, nella seduta deliO maggio 1849, cf. AHR, Fonds Ville, Vtzria, vol. 52, f. 73. Per la Croix-de-Ville cf. Fonds Ville, Delibérations commzmales, 1841-1844, vol. 23, ff. 11/rv, 18, 31/rv: Per la nomina ad architetto cf. Fonds Ville, Delibérations commrmales, 1841-1844, vol. 23, f. 206. 74 AHR, Fonds Ville, Délibérations commrmales, vol. 23, f. 175 ; M. CoSTA, Histoire d'un petit théatre de province au XDf siècle, in BAA, XV (1983), pp. 15-16. 75 1842-1843: Croquis des nozwelles constructions en me des Ostans et autres, AHR, Fonds Ville, Vtzria, vol. 52 D_OO l, pp. 135-138. 76 Si ha notizia di questo progetto da un ricorso presentato alla Camera dei Deputati dagli impresari Antonio Longo 136
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=