- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2012

LA CROIX-DE-VILLE : DA EMBLEMA DELLA CONTRORIFORMA ALLO STILE ECLETTICO DI fiLIPPO GAYO Ritratto di Filippo Gayo, olio su cartone (archivio della famiglia Gervasi). La cappella della famiglia Gayo nel cimitero di Scarmagno. la più grande, detta "Pozzo Sonzà', è stata restaurata di recente e fa parte del "circuito delle fontane di Lessolo". Stando all'opuscolo del 1869 i campanili di Scarmagno, Fiorano, Cascinette e Bollengo sono già stati costruiti. Lo stile "Gayo" nella progettazione è evidente quando si con– frontano i campanili delle parrocchiali di Scarmagno e di Fiorano che risultano pres– soché identici. Al primo periodo canavesano deve risalire la costruzione del proprio domicilio a Scarmagno. Tuttora esistente in vicolo Gaio, l'immobile padronale, con annesso rusti– co, stalle e domicilio per il personale, venne innalzato su un terrapieno su cui sorgeva un castello del XIII secolo, del quale rimangono una torre quadrangolare e il vasto fossato sottostante, ora adibito a giardino. Lo stile è quello eclettico in voga all'epoca: un portale d'accesso al giardino con arco a sesto acuto, coronato dai busti di Cavour e Vittorio Emanuele II, finestre anch'esse goticheggianti, porte interne con profili tardo– gotici e mosaici a pavimento che uniscono gli scudi araldici ai bestiari. Filippo Gayo muore il 21 febbraio 1878 e viene tumulato nella cappella di famiglia da lui stesso progettata e tuttora visibile nel piccolo cimitero di Scarmagno (la lastra tombale reca la data del 28 febbraio) 86 • Pochi elementi architettonici senza decori re- Comune si conclude con la condanna dell'impresario il 22 dicembre 1865. Il 27 giugno 1865 il Comune affida a Gayo il progetto e il capitolato. Delle diverse tavole del progetto rimangono quella di proprietà del Comune, espo– sta nella stanza della segreteria relativa al piano di captazione e alla collocazione delle fontane nell'abitato, datata 1863, e quella di proprietà Gervasi, che illustra le tipologie dei fontanili. Archivio storico del Comune di Lessolo, Manoscritti, Sez. III, Pratica Fontane Pubbliche 1860-1867, faldone 24; F. FARN~, Lessolo, ilpaese delle fontane, in "La Sentinella del Canavese", 20 agosto 2010, p. 18. 86 Biblioteca diocesana di Ivrea, Atti di nascita, matrimonio e morte dal1855 al1899, microfilm n. 133, anno 1878, atto n. 7. Dall'atto di morte risaliamo alle mogli di Gayo. Si sposa prima con Teresa Giraldi e, rimasto vedovo, con Angela Camerlo di Cuorgnè, ma le due consorti non figurano nella tomba di famiglia. 139

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