- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2012

RAuL DAL Tto Edifici pubblici, ponti, mausolei, monumenti funerari in stile neoegizio sorgono in Francia, come in Inghilterra e soprattutto in America, l'unico paese dove questo stile assume la dimensione di un reviva/ 91 • In Italia la prima sistematizzazione storica dell'architettura egiziana è opera dell'archi– tetto e archeologo Luigi Canina (Casale Monferrato 1795-Firenze 1856). Nel 1825 Canina costruisce a Villa Borghese i Propilei Egizi, porta monumentale in stile neoegi– zio. Tra il1831 e il1843 pubblica i nove volumi dell'Architettura descritta e dimostrata coi monumenti, di cui i primi tre dedicati all'architettura egiziana, un'opera che costitu– irà un valido repertorio ad uso degli architetti italiani dell'epoca 92 • L: opera del Canina, piemontese di nascita e torinese di studi fu, molto probabilmente, il corpus iconografico di più facile accesso per gli architetti della provincia torinese e dei comuni limitrofi. Copie dell'Architettura e di Le nuovefabbriche di Villa Borghese erano disponibili tanto all'Accademia delle Scienze di Torino, quanto a Casale, Asti e Biella 93 • Gayo può avervi fatto ricorso, sia durante gli studi per ottenere la patente di architetto (1832), sia nel periodo che intercorse tra l'edizione dei primi tre volumi del Canina sull'arte egizia (1831-1844) e la costruzione della Croix-de-Ville (1841). Venendo al progetto iconografico del suo piedestallo, è anch'esso enunciato nella pa– gina della "Feuille d'Annonces d'Aoste" come costituito da« hiéroglyphiques et divers ornements religieux ». Le due tematiche decorative sono equamente distribuite sulle quattro lastre 94 : l'agnello mistico, calice e croce intrecciati con nastri sui lati est e ovest recanti le iniziali del vescovo André Jourdain, il sigillo di Salomone (o croce di Davide), il sole alato, le mez– zelune e le anguille sui lati opposti. Questi ultimi recano la ripetizione del disco solare in ben tre versioni diverse: l. sulla cornice alta, un sole con ali di pipistrello e delfini su tutti e quattro i lati; 2. a sud, nella parte orizzontale della cornice, due dischi solari, di cui uno con ali di pipistrello, fiancheggiati da due croci di Davide; 3. a nord, un sole fiammeggiante con il trigramma IHS, anch'esso compreso tra due croci di Davide; 4. le cornici verticali sono decorate solo sui lati nord e sud. La faccia meridionale vede due mezzelune simmetriche contrapposte a due esseri a forma di anguilla, quella setten– trionale due tralci di quercia ghiandati e un sole con ali di pipistrello un po' ripiegate. Un confronto tra le decorazioni a tema religioso della Croix-de-Ville e della facciata neoclassica della Cattedrale ne conferma ancora una volta la comune paternità: il sole 91 PATE1TA, L'architettura dell'Ecclettismo... , cit., pp. 108-109. 92 L. CANINA, Le nuove fobbriche di Villa Borghese denominata pinciana, Dalla Società Tipografica, Roma 1828; Io., L'Architettura descritta e dimostrata coi monumenti, Canina, Roma 1831-1844. 93 La verifica può essere effettuata on-line al sito della Regione Piemonte: Librinlinea biblioteche piemontesi on-line http://sbnweb.csi.it: 8092/semplice.hdm. 94 Gli elementi costitutivi della decorazione sono qui dettagliati come descrizione preiconografica secondo lo schema di Panofsky e Van Straten. E. PANOFSKY, Il significato nelle arti visive, Einaudi, Torino 1962; R. VAN STRATEN, Intro– duzione all'iconografia, Jaca Book, Milano 2009. 142

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