- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2012

LA CRO!X-DE-VJLLE : DA EMBLEMA DELLA CONTRORJFORMA ALLO STILE ECLETTICO DI fiLIPPO GAYO Pierio Valeriano, restituisce un quadro sintetico, ma abbastanza fedele, dei punti sa– lienti della leggenda della fuga di Calvino nota a quel tempo: -si definisce il tempo in cui avvenne la seduta degli Stati Generali, sorprendentemente qui sintetizzato dalla luna con le corna in alto, il cui sorgere al primo quarto cadeva il martedì 29 febbraio dell'anno 1536 114 ; - si tratteggia la figura dell'esule Calvino, viaggiatore in incognito, nascosto e solo, affermandone allo stesso tempo la negatività e la pericolosità; - si contrappongono le forze positive del sole, delle stelle, del leone e del trigramma, tutti segni che richiamano la costanza, la forza, la custodia, l'unità nella tradizione, l'eternità e il simbolo di Cristo, quest'ultimo chiaro emblema dell'adesione all'orto– dossia cattolica. Le tre frasi dell'iscrizione, che ripercorre la tradizione delle imprese dell'erudizione umanistica, completano e integrano i significati più o meno palesi svolti nella decora– zione, restituendo all'osservatore una scansione temporale precisa dei cinquecento anni di storia del monumento. 114 Tutti gli autori, fino allo studio di Leo Sandro Di Tommaso, hanno datato l'assemblea degli Stati Generali del Ducato il 28 febbraio. Anche Emanuele Bollati non considerò che il « die vero ultima mensis februarii » del 1536 cadeva in un anno bisestile. CAPPELLI, Cronologia... , cit., p. 86. 151

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