- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2012
MAruE-ROSE COLLWill -con i giovani ricercatori di passaggio, ai quali prodiga consigli e racconta aneddoti curiosi sulla storia della Chiesa valdostana. Lo ricordiamo altresì come confessore as– siduo e scrupoloso, nelle lunghe ore passate in chiesa; e soprattutto come predicatore appassionato, presso la cappella del monastero Mater Misericordia: di Quart, di cui diventa in data l o ottobre 1990 l'insostituibile aumonier. I testi qui proposti rappresentano solo una piccola esemplificazione di una ricca pro– duzione che annovera, oltre ai due scritti di maggior rilievo sulla chiesa di Arnad e sulla figura del dottor Joseph-Marie Alliod 2 , una gran quantità di articoli confluiti preva– lentemente nella redazione del bollettino interparrocchiale della Bassa Valle (la prima esperienza di questo tipo in diocesi, che coinvolge le parrocchie di Arnad, Issogne, Bard e Hone), diventato dal 1976 "Le Réveil". Il nostro confrère Raimondo Martinet, che con don Nouchy ha intrattenuto una lunga e intensa amicizia, ha conservato con cura ed affetto molti di questi scritti, insieme ad altri ricordi personali e familiari; gli siamo riconoscenti per averli proposti alla nostra Anni Ottanta. Don Nouchy ad Arnad, tra i "suoi" ragazzi (da "Le Réveil", maggio 2001 ). attenzione, in occasione di questo decimo anniversario, permettendoci così di farne una selezione tematica, in vista della loro ripubblicazione. A questi scritti che, nel loro insieme, rendono ragione della passione che anima don Nouchy nell'esercizio del suo ministero, se ne affiancano altri, apparsi occasionalmente sul "Peuple Valdotain" e so– prattutto quelli pubblicati, nei primi anni Settanta, su "Nouvelles Valdotaines", organo del movimento dei Democratici Popolari. Un gruppo politico ch'egli appoggia e sostie– ne, inserendosi come protagonista attivo nel dibattito politico regionale, nel solco trac– ciato da Émile Chanoux e continuato negli anni del dopoguerra dal canonico Joseph Bréan (1910-1953), di cui egli è stato amico e collaboratore e nei confronti del quale si riconosce largamente debitore nel suo percorso di maturazione umana e sacerdotale. 2 Cf. D. NOUCHY, L'église d'Arnad, in BASA, XXXI (1953), pp. 85-128, ristampe del 1959 e del 1975 a cura dell'Istituto geografico De Agosrini di Novara; lo., Le docteur joseph-Marie Alliod: l'homme, le croyant, le médecin, lepréczmeur delaction régionaliste valdotaine, in BASA, n. s., VI (1997), pp. 321-335. 212
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