- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2012

MAruE-ROSE COLLIARD riuscirvi. Ed allora? Allora, se non possiamo cambiare questo ambiente che c'è nella nostra parrocchia, cerchiamo di evitarne i pericoli [...]. l) Ragionate con la vostra testa e non lasciatevi imbottire la mente da quei grandi che vogliono rovinarvi o divertirsi a vostre spese! E se non vi sentite sempre di ragionare da soli, ascoltate quello che vi dicono i vostri genitori. Nelle cantine chi grida più forte è spesso gente che non ha saputo concludere nulla per proprio conto, gente che ha spre– cato tutto, che ha fatto fallimento su tutti i campi e che adesso per giustificarsi vorrebbe trascinare anche voi per quelle strade di rovina e di disonore. Guardate a quello che sono stati capaci di fare, non alle belle parole che vi dicono. E non imitate i falliti della vita, della fortuna e dell'onore! 2) Credete nella vita. E credete ch'essa dipende da Dio; e da voi! E che, quindi, la do– vete vivere voi, come vi pare, senza preoccuparvi di ciò che ne pensano coloro che vi condannano e vi deridono quando fate il bene e dopo avervi spinti al male godono e sghignazzano della vostra disgrazia e del vostro fallimento morale. 3) Non abbiate paura di essere pochi: tanti altri la pensano come voi e si muoverebbero se non avessero la stessa paura. Se voi andate avanti, vi seguiranno e sarete subito in molti. E poi è meglio essere pochi, ma onesti, che molti, mascalzoni ... Non è il nume– ro che conta di più; è la qualità. 4) Non impegnatevi con la politica. Farete politica quando saprete che cosa vuol dire. Prendere una tessera vuol dire spesso perdere la libertà. Quanti disgraziati ci son già tra di voi che non possono più fare quello che vorrebbero perché hanno preso una tessera un giorno che avevano un bicchiere di più nello stomaco. Amate il lavoro onesto, la famiglia, il paese, la nostra cara piccola e grande patria... questa è la vera politica! 5) Attenti ai lupi. Nulla è più pericoloso per voi che i compagni cattivi. Quante volte un compagno, che avete seguito fidandovi troppo di lui, vi ha condotto sulla via del disonore, in un abisso di vergogna. La lezione vi serva per l'avvenire! E sono cattivi tutti quelli che vi spingono a cose che non osereste fare dinnanzi ai vostri genitori o al vostro parroco. Tra i vostri compagni, i più pericolosi sono quelli che vi insegnano con la parola o con l'esempio ad essere falsi con i genitori, con la gente, col parroco, con voi stessi. Nulla di più pericoloso che la vipera nascosta sotto un fiore. 6) Non fidatevi di voi stessi. Non crediate di essere d'acciaio! Siete invece molto deboli. Se non evitate i pericoli siete persi in anticipo. Arrivederci e credetemi affezionatissimo nel Signore Donato Nouchy, priore + Voir clai1; vouloir vivre, dans "Nouvelles Valdòtaines", 7 novembre 1972 Souvent je m'en vais en pèlerinage aux cimetières où reposent mes amis, qui ont été souvent mes maitres. Il y a quelques jours je suis monté jusqu'à Brusson trouver Bréan. 220

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