- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2012

CULTO E ICONOGRAFIA DI SANT'ANSELMO IN VALLE D'AOSTA 1. Vincenzo Costantino, 1640, Trinità, Santa Famiglia e santi Claudio, Apollonia e Anselmo. Cattedrale di Aosta. raffigura in alto il Padreterno e la colomba dello Spirito Santo, al di sotto Gesù adole– scente tra Maria e Giuseppe, ai lati Claudio, Apollonia e Anselmo. Quanto ai dettagli iconografici, sia Claudio sia Anselmo sono rappresentati come vescovi del XVII seco– lo: il loro abbigliamento è rappresentato da scarpe rosse, camice bianco di tessuto on– dulato, ornato al fondo da un basso pizzo, piviale a decori vegetali con frange dorate e chiuso stretto sul petto da un grosso fer– maglio, zucchetto rosso che scende legger– mente davanti alle orecchie (non pare un vero camauro, con tanto di pelo, piutto– sto una sorta di cuffia). Entrambi portano un'alta mitra dorata, segno episcopale, e un pastorale terminante a croce (non a riccio), poiché entrambi hanno avuto una catte– dra arcivescovile, Anselmo a Canterbury e Claudio a Besançon (tuttavia la ricerca sto– rica più accreditata nega l'arciepiscopato di san Claudio). Col tempo l'insegna tipica degli arcivescovi diverrà la croce a doppia traversa, mentre nella statuaria talora si attribuisce al papa una ferula a tripla traversa; solo in tempi recenti, a partire dalla riforma di Paolo VI, la ferula a semplice croce sarà usata dal papa, poiché prima il sommo pontefice non usava alcun bastone, ve– nendo portato in sedia gestatoria. La differenza dei pastorali attribuiti a sant'Anselmo nell'iconografia potrebbe dipendere dal fatto che non sempre i testi (liturgici e non) specificano che Anselmo è arcivescovo, talvolta lo dicono genericamente "confessore pontefice", ovvero vescovo. Nel 1664 monsignor Bailly volle ribadire il legame di sant'Anselmo con la Valle d'Ao– sta aggiungendo la sua festa a quelle dei patroni della diocesi, san Grato, san Giocondo e sant'Orso 25 • Ne è testimone la parte del Coutumier della parrocchia di Chatillon redatta verso il 1780, che al mese di aprile recita 26 : << Le 21, jour de la mort de St-Anselme originaire du Pays d'Aoste, archeveque de Cantorberi en Angleterre arrivée le 21 avrill'an 1109, le 13< de sa prélature et le 66c de son age, est fete de précepte camme patron tutélaire du Pays; l'on chante les Laudes, procession dans la Ville, la Grande Messe, et les Vepres après midi ». 25 Jbid., 7, p. 265. 26 L. COLLIARD, Le Cotttttmier de la Paroisse de Chlltillon attx XV/Il' et xm siècle, Musumeci, Aoste 1978, p. l o. 75

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