- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2012
30. Tondo in gesso, 1909, Sant'Anselmo (Coli. Académie Saint-Anselme). PAOLO PAPONE Ancora nel1909, Vittorio Cavalieri (1860-1938) dipinse per la Collegiata dei Santi Pietro e Orso la tela, firmata e datata (fig. 29) che, concluse le celebrazioni anselmiane, venne inserita nell'altare della cap– pella di Sant'Andrea; la tela sottoli– nea in modo marcato l'aostanità del santo dottore, impegnato a scrivere le sue opere teologiche sullo sfondo dell'arco d'Augusto 97 • In occasione dei festeggiamenti an– selmiani dei 1909, vennero realizza– ti alcuni tondi in gesso a bassorilie– vo con la testa di sant'Anselmo (la testa è a stampo, mentre altri det– tagli possono variare): uno si trova nell'ingresso della Curia diocesana, installato durante i lavori del 2005 ; uno presso l'Académie Saint-Anselme (fig. 30), uno nell'abitazione del vescovo (com– missionato dal vescovo monsignorTasso), due nel Seminario, uno (proveniente dal ve– scovado) è stato dipinto nel monastero benedettino femminile di Saint-Oyen e donato nel 2009 all'arcivescovo di Canterbury Rowan Williams. Il bassorilievo si fa notare per una mitra decisamente arcaizzante: a sgonfi laterali, pare ispirata alle miniature del se– colo XII e manifesta una attenzione filologica che finora pareva assente nell'iconografia anselmiana. Viene messa in evidenza la dimensione monastica di Anselmo, che appar– tenne all'ordine benedettino, sia con il cappuccio dell'abito, sopra il quale si appoggia il pallio, sia dall'annotazione OSB (Ordo Sancti Benedicti), sia anche (nell'esemplare dell'Académie) con il motto PAX legato alla croce, trasformata in croce arcivescovile a doppia traversa. Liscrizione ricorda pure, oltre al titolo di dottore, le date di nascita (1033), di morte (1109), e l'ottavo centenario (1909). D'intesa con le autorità civili, nel marzo 1909 il vescovo monsignor Tasso aveva com– missionato una statua monumentale di sant'Anselmo allo scultore Leonardo Bistolfi, l'autore del Père Laurent bronzeo che campeggia sulla facciata del Refuge aostano; tut– tavia, Bistolfi, oberato di lavoro, passò la commissione a un suo allievo e collaboratore, Arturo Stagliano, che consegnò prontamente l'opera, inaugurata il 6 settembre 1909 (fig. 31). 97 Da una lettera del canonico Micheletto datata 16 giugno 1909 (AHR, Fonds Stornone, camicia 1909, Lettera di P. Miche/etto, 16giugno 1909) pare di arguire che, prima di essere accettata dal Cavalieri, la commissione della tela anselmiana era stata proposta a Giovanni Stornone. La soluzione presentata dal Cavalieri, con il santo dottore della chiesa sullo sfondo dei monumenti aostani, ebbe probabilmente successo se, pur con inferiori pretese, anche Fran– cesco Margotti nel 1916 dipingerà, nella parrocchiale di Oyace, Anselmo in abito benedettino e insegne episcopali, tra l'Arco d'Augusto e il campanile di Sant'Orso. 94
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