- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/06/2012

l: OPERA DI LINO COLLIARD PER LA STORIA DELLE FAMIGLIE IN VALLE o'AoSTA avec la designation de celles qui l'ont eiie de toutte ancienneté ou qui en ont étés decorées dans la suitte pendant le 15 ', 16 ', 17 e et 18 e siècles 21 • Poi Zanotto aggiunse il Nobiliaire du Duchéd'Aoste, nella cui prefazione ringraziava l'Archivio storico regionale nella persona di Lino Colliard, che gli aveva « rendu service à maintes reprises, avec son amabilité habituelle » 22 • Colliard, per parte sua, non restò da meno in quest'impresa curando la magnifica edizione delle Chrono– logies du Duché d'Aoste. I dignitari ecclesiastici e le autorità civili del ducato di Aosta, dal ms. 7 della Biblioteca del Seminario di Aosta 23 • Come osserva Colliard nel pre– sentare il manoscritto in trascrizione e in riproduzione anastatica, questo, assieme al Nobiliaire edito da Zanotto (che riproduce 276 stemmi di famiglie nobili valdo– stane), rappresenta la maggior fonte dell'araldica valdostana, illustrando, oltre agli stemmi delle famiglie nobili, anche gli stemmi ecclesiastici, nonché quelli dei go– vernatori, dei comandanti militari, dei vibaillis, che non compaiono nel Nobiliaire; inoltre le Chronologies costituiscono « un importante saggio di biografia storica a complemento dell' Historique e come tali costituiscono una fonte di prim'ordine », specialmente nel manoscritto del Seminario in cui compaiono con aggiunte e mo– dificazioni rispetto alla redazione annessa all' Historique. Famiglie e personaggi valdostani negli studi e nei contributi di Lino Colliard Nel 1972 Colliard pubblica, in "Archivum Augustanum", attingendo all'archivio Challant da poco acquisito all'Archivio storico regionale e ad integrazione della Historia di Vigilio Vescovi, un saggio su alcuni personaggi di casa Challant 24 in cui utilizza alcuni documenti inediti « che delineano, con sufficiente chiarezza, i caratteri e le qualità- a dir il vero piuttosto modesti- dei principali esponenti della famiglia nel corso del secolo XVII, fornendo altresì nuovi elementi di datazione, curiosi dettagli di costume, precisazioni interessanti la vita domestica » e persino «il delineamento del ritratto fisico dei personaggi »: il tutto in puntuale, divertito confronto col racconto icastico dell' Historia di Vigilio Vescovi. Segue nello stesso volume una ragionata Nota bibliografica sugli studi relativi a casa Challant 25 • Un 21 J.-B. DE TILLIER, Historique de la Vallée d'Aoste, Aosre, Ida, 1966, in particolare pp. 483 ss. 22 Io., Nobiliaire du Duché d'Aoste, edité par les soins d'A. Zanotro, Aosre, Édirions de la Tourneuve, 1970, Avant-propos, p. XV. 23 Io., Chronologies du Duché d'Aoste. l dignitari ecclesiastici e le autorità civili del ducato di Aosta, ms. 7 della Biblioteca del Seminario di Aosta, Ivrea, Priuli & Verlucca, 1994. 24 L. CoLLIARD, Profili di alcuni personaggi di Casa Challant del secolo XVII, AA, V (1971-1972), pp. 21-41. 25 Io., Nota bibliografica sugli studi relativi a Casa Challarzt, AA, V (1971-1972), pp. 187-206. Seguivano ancora di L. CoLLIARD, Postille alla bibliogmfia su Casa Challant, AA, VII (1975) p. 397. 55

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