- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2013
Le poesie ritrovate di Ferdinand Fenoil nel contesto della sua produzione letteraria TERSILLA GATTO CHANU Del reverendo Ferdinand Fenoil mi ero interessata anni addietro, nel corso delle mie ricerche sulla tradizione narrativa popolare valdostana, rinvenendo un bouquet di aneddoti ne La Terreur sur !es Alpes ed alcune leggende nella raccolta çà et là - Souvenirs valdotains, nella quale l'autore aveva incluso in appendice tre poesie, di cui una sola all'epoca ancora inedita. Poco di più conoscevo della sua produzione letteraria, finché, circa due anni fa, Elsa Martinetti, sensibile artista e carissima amica, non mi affidò l'inventario di un piccolo fondo di vecchi manoscritti, da lei conservati dopo la chiusura del negozio di antiquariato che a lungo aveva tenuto aperto a Saint-Vincent, prima di trasferirsi a Torino. Ed ecco, inaspettatamente, spuntare- tra documenti notarili (contratti di locazio– ne, atti di vendita o acquisto di immobili), lettere private ed attestati vari, riposti senza alcun ordine entro scatoloni di cartone - una sgualcita busta beige di tipo commerciale aperta su due lati, indirizzata dalla ditta Augusto Steffen di Basilea al « Docteur Réan Cav. Anselme », con timbro Milano Ferrovia del 26/X/1922. A destra dell'intestazione cancellata con un tratto di penna, la scritta« Poésies de M' l'Abbé Fenoil ».All'interno, i fogli a righe ingialliti di cm 13,5 x 21,5, ora doppi, ora dimezzati, sui quali sono trascritti con elegante grafia in corsivo diciassette componimenti poetici (alcuni già noti, perché pubblicati su giornali, inseriti in raccolte edite in particolari occasioni o in çà et là), a volte in duplice copia, in gran parte accompagnati da una breve introduzione dell'autore, che spiega le circostanze della composizione. Tra le sette piècesedite mancano L'avenir de la Vallée d'Aoste, comparsa con la firma del poeta ne "La Feuille d'Aoste" del 3 settembre 1879, e le due incluse postume dieci anni dopo nell' Esquisse biographique du R. d Père Laurent. Abbinabile con cer– tezza a queste ultime è la Note in cui il poeta le dice composte quando il Refuge cles Pauvres stava sorgendo. Le date indicate nel manoscritto (che fa ora parte del Fondo valdostano della Bi– blioteca regionale) vanno dal1862 al1877; ma, se si esclude Un ange martyr, pub– blicato ne "La Feuille d'Aoste" nell'ultimo anno citato, le poesie inedite riportabili all'età adulta per contenuto e maturità espressiva sono prive di data e senza nota. In alto, su vari fogli, sono scritti con la matita blu dei numeri (ultimo è il16), che pro– spettano un mai realizzato progetto di pubblicazione, confermato, d'altronde, dalla presenza delle Notes esplicative dell'autore. Lincompletezza di suddetta numera- 121
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