- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2013
TERSILLA GAITO CHANU la Savoie et du Dauphiné; au levant, s'élancer jusqu'aux nues les sommités qui font cortège au Mont Blanc» 31 • Ed ecco come si annuncia il giorno in cui verrà piantato l'albero della libertà sormontato dal berretto rosso giacobino, si bruceranno antiche pergamene e preziosi manoscritti, si incendieranno vaste foreste, si devasteranno le campagne, verranno profanati i luoghi santi: « Le ciel de La Thuile était extraor– dinairement pur, l'étoile du berger scintillait encore à l'horizon et semblait quitter avec regret ces belles montagnes. Cependant le soleil montait, et rougissant de ses feux les glaces du Rhutor, s'annonçait dans toute sa splendeur. Une frakhe brise, messagère accoutumée de l'astre du jour, effieurait la montagne et caressait les vio– lettes qui se balançaient à son souffie léger. Tout paraissait convier les Thuilains à la joie, et la joie n'était pas dans leurs cceurs » 32 • Come non ricordare il contrasto tra la serenità del paesaggio e la desolazione dei cuori nella pagina iniziale del IV capitolo de I Promessi Sposi? Le Roi Chasseur et /es bouquetins de la Vallée d'Aoste Una ricerca un po' particolare, sospesa tra cronaca e storia, è Le Roi Chasseur et !es bouquetins de la Vallée d'Aoste, già uscita a puntate sulla "Feuille d'Aoste" a par– tire dal 14 maggio 1878, quando, in assenza di Fenoil, il 14 agosto dello stesso anno i collaboratori ne annunciarono la pubblicazione in volume in un articolo dal titolo Un livre agréable, che così lo presentava: « Style coulant, concis, imagé; scènes pittoresques, anecdotes piquantes, détails précis, typographie élégante: tout contribue à le faire lire avec intéret ». Un libro, insomma, « aussi riche pour le fond qu'il est agréable pour la forme ». Il volumetto è in effetti la più dettagliata e ricca opera sulle cacce reali. Il racconto parte dalla descrizione dello « chemin du Roi », una comoda mulattiera « tantòt rasant les glaciers, tantòt serpentant d'agréables prairies » 33 , che a Lauzon, a Dondeynaz e ad Orvieille conduceva alle suntuose costruzioni note come campements del sovrano. Le « bonnes routes » si estendevano per 360 chilometri tra boschi, torrenti, precipizi e ghiacciai, collegando tra loro i vari valloni e le case di caccia ad un piano, con al centro l'appartamento del Savoia, costruitefrail1861 edil1864. Niente di simile esisteva all'epoca della visita esplorativa del monarca in Valsavaren– che (località preferita, perché meno frequentata dai turisti) e nelle valli di Cham– porcher e di Cogne. :L inizio delle cacce regolari, in seguito ad accordi e negoziazio– ni con Comuni e privati, risaliva al1854. Indimenticabile la rievocazione del regale cacciatore che, reggendo per le corna il primo camoscio abbattuto, lo mostrava con orgoglio ai familiari villeggianti a Courmayeur. 31 !bid., p. 9. 32 !bid., pp. 52-53. 33 FENOIL, Le Roi Chasseur.. . ci t., p. 5. 134
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