- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2013

TERSILLA GATIO CHANU oltre alle frequenti ripetizioni, rivelano una certa povertà di linguaggio ed un su– perficiale manierismo: l'uccello suona la sua lira« dans le mystère de nos bois », la tortora sospira« dans le secret de nos bois ».D'altronde, come già detto, alcune odi erano richieste dagli insegnanti; L'aigle, poi, è un dichiarato esercizio di stile. I personaggi -la vedova sospirosa in gramaglie che si abbandona al sonno, la men– dicante respinta che scopre tutt'a un tratto l'esistenza del Refuge che potrà accoglie– re lei ed i figli ridotti alla fame- sono stereotipati e poco credibili. Ma dai versi che rievocano il compagno morto traspaiono sensibilità e sincera partecipazione, ed alcune parti delle liriche ispirate dal paesaggio contengono immagini felici e spunti riflessivi, destinati a sfociare nella meditazione negli anni della maturità, quando la ricchezza di sentimenti di Fenoil si rivela nei versi più completamente che negli scritti in prosa, resi a volte gessosi dalla volontà di esplicare sempre e comunque il compito di sacerdote educatore. Autentica, filiale ed incondizionata devozione al successore di Pietro anima le poesie politiche che dicono lo sdegno per la presa di Roma e la cacciata dei francescani dal Refuge. Per contro, commossa pietà rivela il poeta nella crepuscolare descrizione delle sofferenze cristianamente sopportate dal piccolo« ange martyr ». I.:insicurezza formale è scomparsa, la versificazione si è fatta più sciolta e l'impeto del sentimento trabocca in immagini di volta in volta plastiche e vigorose o dolci e delicate. 152