- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2013
RAuL DAL T1o Il primo riferimento al solanum compare in un motu proprio del Capitolo datato 21 gennaio 1429, in cui si prende atto dell'incarico della costruzione del mausoleo e del solanum chori conferito al« magister Stephanus Mossetaz » 18 • I..:8luglio 1434, la quietanza di 750 fiorini rilasciata a Mossettaz, nomina specificatamente « magister Stephanus Mossetaz confessus fuit habuisse a Domino Camite Challandi plenam solutionem de septecentum et quinquaginta florenis parvi ponderis in deductio– nem operis solani ecclesi;e et sua:: sepultur:e » 19 • Senza aver condotto alcun approfondimento linguistico sull'origine e sul signifi– cato della parola solanum, per Bérard e Due ciò è sufficiente per concludere che il termine stia ad indicare il mosaico del coro, realizzato, insieme al mausoleo del conte di Challant, da Stefano Mossettaz. Può essere interessante a questo punto una testimonianza di circa due secoli suc– cessiva in merito alla collocazione del monumento sepolcrale e del mosaico. È la visita pastorale del vescovo Jean-Baptiste Vercellin, condotta nell'anno 1624 20 : «In medio chori adest sepulcrum quoddam a tera sublevatum lapideum super qua est expressa imago unius ex domini de Challand quod sepulcrum est circonseptum latis fereis ». Dopo si descrive il coro ligneo, il grande Crocifisso, il mausoleo di Tommaso di Savoia ed infine si dice che« pavimentum chori est lapideum ex opere musaico ». Parrebbe evidente, per il redattore del verbale, che il mosaico del coro e il mausoleo dello Challant siano due opere compresenti, ma cronologicamente distinte. Il 17 agosto 1767 il prevosto Dondeynaz, il canonico Curgnoz, il procuratore del conte Charles-François de Challant-Chatillon, il vicebalivo Amédée de Fabar fanno una ricognizione sul mausoleo di Francesco di Challant. Ai piedi dei tre scalini che separano il coro dal sancta sanctorum si trova il mausoleo in marmo bianco « de la longuer de quatre pieds cinq onces et demie et de la hauteur de deux pieds, y compris deus onces de maçonnerie, laquelle maçonnerie est posée sur un pavé fait à la mosaique et le dit mosolé prend et entre dans le premier les dits trois degrés » 21 • Questa è la descrizione del mausoleo poggiato sopra il mosaico e poi rimosso dall'imprenditore edile Alberto Albertolli nel 1799, su mandato di 18 « [•.•] Dominus Franciscus, Comes Challandi, nuper ordinaverit et proposuerit fieri facere in ecclesia Au– gustensis auxilio divino medietate, quoddam magnificum opus valde somptuosum, videlicet et eius sepul– chrum et solanum chori dict<e ecclesi<e, et ipsius magnifici operis onus fiendi in se suscepit discretus vir magister Stephanus Mossetaz, burgensis August<e [...] >>. Per l'originale cf. AHR, Fonds Challant, vol. 135, mazzo I, doc. 7. Il documento è trascritto in Due, Mosai"que... cit., p. 61. 19 Due, Mosai"que... cit. p. 63; B. 0RLANDONI, Stefano Mossettaz, architetto, ingegnere e scultore, Aosta, Le Chateau, 2006, p. 21, 25. 20 Aosta, ACVA, Visites pastorales de la Cathédrale et de la Collegiale, Mons. Giovanni Battista Vercellino, 1624, 3091-3092. 21 Séance 31 juillet 1901, in BASA, XIX (1905), pp.12-14. 58
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