- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2013
RAuLDAL T1o occidentale e venne parzialmente rimontato in quello orientale al momento della di– struzione del primo , 34 • Questo è un elemento che parrebbe accordarsi con l'ipotesi di una iconografia "battesimale" insita nel mosaico. Gli Appunti di iconografia medievale di Daria Jorrioz del2005 focalizzano l'atten– zione sulle fonti medioevali del simbolismo di alcuni degli animali rappresentati 35 • Linteresse degli studiosi parrebbe, da un certo momento in poi, deviare dall'ambi– to delle attribuzioni e della cronologia dell'opera per indirizzarsi verso un crescente interesse per il contenuto simbolico e le fonti iconografiche. Analogamente, le considerazioni di Valentina Santi sui mosaici pavimentali di Pie– monte e Valle d'Aosta, dimostrano il crescente interesse per gli aspetti iconografici: « I temi trattati ricoprono tutto lo scibile del mondo medioevale, riguardano temi pura– mente religiosi, della favolistica e della consuetudine bestiaria, spiccatamente mitologici o della recente tradizione filosofico-morale e geografico-cosmogonica. [...] dall'evemeri– smo in poi l'antico, sia esso relativo ad aspetti prettamente religiosi, mitici o atematiche enciclopediche e astrologiche, letterarie e filosofiche, trova in se stesso una giustificazio– ne, una fonte mediata attraverso la voce delle auctoritates » 36 • La Santi identifica nei mosaici di Aosta almeno tre filoni iconografici: quello ve– terotestamentario, comune anche ai litostrati di Novara e Asti, rappresentato dai fiumi del Paradiso; un tema enciclopedico, reso nel mosaico inferiore, nella per– sonificazione dell'anno, dei mesi e delle stagioni; l'influenza dei bestiari medievali e del Physiologus, assai evidente nel mosaico superiore, per la ricchezza di animali reali e mostri fantastici (figg. 11-12). 11-12. Aosta, mosaico superiore: l'orso e l'unicorno. 34 R. PERINEITI, I mosaici medievali di Aosta, atti del VI colloquio AISCOM, Venezia, 20-23 gennaio 1999, Ravenna, Edizioni del Girasole, 2000, pp. 161-174. 35 D. Joruoz, Appunti di iconografia medievale in Valle d'Aosta. Rapporti tra fonti scritte e arti figurative, in AA, n. s., VI (2005), pp. 5-20. 36 V. SANTI, Alcune considerazioni sui mosaici pavimenta/i romanici in Piemonte e Valle d'Aosta, in "Bollettino della Società piemontese di Archeologia e Belle Arti", n.s., LVII-LVIII, 2006-2007, pp. 31-51. 64
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