- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2014

LElTERJO MAURO più emancipate da ogni riferimento alla trascendenza, «Se vi sussiste ancora un resto di concezione comune della dignità umana, della libertà, dei valori disinteressati, si ha [... ] una eredità d'idee una volta cristiane e di sentimenti una volta cristiani e oggi sconsacrati»Y È compito appunto di questa nuova cristianità riconciliare cri– stianesimo e mondo moderno in nome di «quella attenzione evangelica all'umano che non deve esistere soltanto nell'ordine spirituale, ma incarnarsi». 22 Naturalmente l'ideale di una nuova cristianità, ossia «di un regime temporale o di una età di civiltà la cui forma animatrice sarebbe cristiana», 23 non può essere visto in una prospettiva immediata: «Tale ideale si riferisce a un avvenire concreto e individuato, all'avvenire del nostro tempo, ma di un tempo che importa poco sia più o meno lontano. Al contrario degli ideali di applicazione prossima invocati dal pratico della politica o della rivo– luzione, [...] è l'avvenire lontano che ci interessa, perché il margine di durata che ci separa da esso è abbastanza vasto per permettere i necessari processi di assimilazione e di ridistribuzionen. 24 Maritain parla a questo proposito di ideale storico concreto, affermando espressa– mente: «Un ideale storico concreto è un'immagine dinamica da realizzare come movimento e come linea di forza, ed è a questo titolo che è realizzabile. Dopo di ciò [...]la sua realizzazione può essere lontana, e tuttavia servire sin d'ora come punto di mira, e comandare, durante un periodo di preparazione, che può essere molto lungo, un'a– zione in ogni momento proporzionata insieme allo scopo fUturo e alle circostanze presenti. È questo che noi chiamiamo un'azione politica a lunga portata». 2 s Quanto alla concreta «missione temporale» dei cristiani, Maritain fissa in Huma– nisme intégral una serie di punti che non abbandonerà più nel prosieguo della sua riflessione. Si tratta innanzi tutto di distinguere nettamente tra l'attività politica che essi possono legittimamente esercitare in quanto tali (e di cui peraltro non intende occuparsi) e l'attività politica che essi possono svolgere da cristiani nelle più diverse, e autonome, formazioni politiche (e che, quindi, non esige la partecipazio– ne di tutti loro e neppure di loro soli) e che si presenta perciò come cristianamente ispirata e ordinata a un fine temporale cristiano, e su cui egli intende concentrare, per contro, la propria attenzione di filosofo politico. 26 21 MARJTAJN, Umanesimo integrale... cit., pp. 60-61. 22 lbid., p. 62. 23 lbid., p. 171. 24 lbid., pp. 178-179. 25 !bi d., pp. 277-278. 26 lbid., pp. 279-281. 174

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