- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2014

LETrERIO MAURO mente dagli studiosi il suo capolavoro di filosofia politica, egli parla infatti dell'im– portanza delle «minoranze profetiche d'urto», 49 ossia di quei «servitori o profeti del popolo» che, pur senza essere necessariamente i suoi rappresentanti eletti emanano da esso e, se autenticamente tali, senza pretendere di forzarlo o dominarlo, sentono come loro impegno «quello di risvegliare il popolo, di spronarlo a qualcosa di me– glio che non siano le quotidiane faccende di ciascuno, alla coscienza di un compito sovraindividuale da assolvere». A proposito di essi egli commenta significativamen– te: «la democrazia non può fare a meno dell'elemento profetico [... ] il popolo ha bisogno di profeti». 50 Tra questi annovera tutti coloro che anche da prospettive diverse da quella cristiana, come l'indiano Gandhi 51 e l'ebreo Saul Alinsky, hanno promosso i valori e le idealità del cristianesimo relativamente alla libertà e alla di– gnità di ogni persona umana. Esemplare è al riguardo il caso di Alinsky, attivista sociale impegnato nella organizzazione sindacale degli immigrati poveri e sfruttati nel "ghetto" conosciuto come Back ofthe Yards a Chicago e legato a Maritain da grande amicizia. Quest'ultimo lo cita infatti sempre con ammirazione per il suo forte impegno sociale, 52 non alieno da metodi "poco ortodossi", ma mai disgiunto da un profondo amore per i più emarginati. Nella lettera del20 agosto 1945 a pro– posito del manoscritto di Reveille for Radicals, che Alinsky gli aveva inviato perché ne valutasse il contenuto e di cui Maritain scriverà la prefazione, 5 3 afferma: «questo libro farà epoca. Esso svela una nuova via per una vera democrazia, unica via attra– verso la quale la sete dell'uomo per l'unione sociale può svilupparsi ed essere placata per mezzo della libertà e non per mezzo del totalitarismo [... ]. Il tuo ottimismo è l'ottimismo di Cristo». 54 Il19 settembre 1971, in quella che è probabilmente l'ulti– ma comunicazione esistente tra i due amici, a riguardo di un altro libro di Alinsky, Rulesfor Radicals, Maritain ribadirà: «Un grande libro, mirabilmente libero, assolutamente coraggioso, mdicaLmente rivo– Luzionario. Ci porta il frutto della tua esperienza di incomparabile creativo anima– tore sociale, un'esperienza che è allo stesso tempo indomita generosità e magnanima tristezza nei riguardi della natura umana e che deriva dalla dedizione di tutta una 49 Cf. J. MAR!TA!N, L'uomo e lo Stato, Genova-Milano, Marietti, 2003, pp. 137-144. 50 !bid., pp. 139, 143. 51 a. ]. MAR!TA!N, La dottrina del ·Satyagraha· esposta da K Gandhi, in Stnttture politiche e libertà, Brescia, Morcelliana, 1969, pp. 163-170 (ed. or. Du régime temporel et de la liberté, Bruges, Desclée de Brouwer, 1933). 52 Cf., ad esempio, MAR!TA!N, Lasciando l'America, in Scritti di guerra ... cit., p. 363; Id., Il contadino della Garonna ... cit., pp. 41-42. 53 J. MAR!TA!N, Reveille for Radica/s. in J. et R. MAR!TA!N, CEuvres complètes... cit., vol. XVI, pp. 1182-1187. 54 J. MARITA!N, lettera a Saul Alinsky del 20 agosto 1945, in B. DoER!NG e L. D'UBALDO (a cura di), Maritain eAlimky: un'amicizia. La corrispondenzafra ilfilosofo cattolico e ilteorico delntdicalismo americano, Bologna, Il Mulino, 2011, p. 71. 180

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