- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2014

GUIDO GENTILE di demarcazione avrebbe dovuto passare attraverso di essa (un implicito riferimento alle "eaux pendantes", quali erano state rilevate dal Durieu). Ma l ungi dal trarre van– taggio da un simile argomento si confidava che la Repubblica non insistesse oltre nel dare alla pietra della Fontaine Converte un effetto e un'estensione, senza esempio né fondameno, di là dal sito sul ruscello dove era posta come segno di confine, e quindi non rifiutasse una conciliazione equitativa. Ricevuta questa memoria, i rappresentanti del Vallese chiesero subito una nuova conferenza nella quale, dopo aver insistito su tutti gli argomenti sostenuti nelle loro memorie, dichiararono che le istruzioni da essi ricevute non permettevano loro di scostarsi dall'allineamento del limite come da essi sostenuto. Il Foncet rispose che fino a che si fossero ostinati a sostenere« cet allignement immaginaire et invresem– blable » non si sarebbe potuto concludere né fare delle proposte su questo affare, e c'era da essere sorpresi che essi fossero stati forniti di istruzioni così rigide da non lasciare spazio ad alcuna negoziazione. Allora i Vallesani aggiunsero che se fosse sta– ta loro presentata l'idea di un arrangiamento conveniente si sarebbero impegnati a riferirla ai loro superiori e a dare una risposta soddisfacente dopo la prossima Dieta di maggio. A questo punto il Foncet, muovendosi in conformità al parere espresso dalla con– sultazione del giorno prima, disse che vista la loro sincera disposizione per una composizione amichevole, avrebbe detto loro, a titolo personale e senza averne l'or– dine, cosa pensava dell'affare. Tenendo la carta in mano (l'ultima del Durieu) disse che il ruscello di Fontaine Converte doveva fungere da confine come limitrofo e comune in tutto il corso, dalla sorgente allago. Sopra la sorgente fino alla punta di Dronaz la delimitazione sarebbe stata fissata come sui luoghi sarebbe stata ricono– sciuta più naturale. Dopo l'entrata nel lago la delimitazione non si poteva scostare da quanto era indicato nei terriers di Gignod salendo fino alla testa di Mont-Mort. Convenuti questi punti la Comba di Barasson poteva essere oggetto di una com– posizione, per cui sarebbe stato da sperare che Sua Maestà esprimesse disposizioni favorevoli, soprattutto dopo che si fosse definita la questione della tratta foranea con soddisfazione dei Valdostani. I delegati del Vallese dichiararono<< avec une apparence de satisfaction »che avreb– bero riferito ai loro superiori che vi era motivo di sperare in una conclusione dell'af– fare, e che però occorreva una nuova ispezione sui luoghi tanto più che le rispettive carte non erano conformi, e che erano pronti a far vedere sui luoghi che quelli di Étroubles non godevano del pascolo sul versante orientale del Barasson. Quanto alla tratta foranea pensavano che i superiori si sarebbero prestati a una completa reciprocità. Foncet rispose che tale reciprocità doveva riguardare i rapporti tra il Vallese e la Valle d'Aosta, non il Sempiane. Dopo questo positivo rinvio Foncet esponeva nella sua relazione alcune riflessioni per il prosieguo delle trattative. Sino ad allora i signori del Vallese, recitando la par- 52

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