- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2014

GUIDO GENTILE Vignet des Étoles allarga la discussione a questioni di politica commerciale Mentre indugiava la ripresa delle trattative l'intendente Amé Vignet des Étoles inviava da Aosta, il24 aprile 1776, all'Ufficio di Stato degli Interni e a quello della Perequazione un complesso sentiment in cui trattava, fra l'altro, della situazione della comunità e del luogo di Saint-Rhémy nonché delle condizioni dei traffici sulla strada del Gran San Bernardo. 67 La possibilità di estendere le trattative col Vallese ad altri temi oltre a quello tradizionale della delimitazione poteva offrire il destro per sviluppare il commercio internazionale attraverso il Gran San Bernardo a vantaggio dello Stato sabaudo e in particolare della Valle d'Aosta. 68 Premetteva che il passaggio del Gran San Bernardo rivestiva grande importanza perché attraverso di esso era passata la posta quando la Savoia era stata occupata dai francesi. Di là entravano gran parte delle reclute necessarie per l'esercito in tempo di guerra: dai registri dell'Ospizio ne risultavano 41151 durante l'ultima guerra. Se il Re avesse aperto la strada del Chiablese per Saint-Gingolph (quella del Vallese essendo già carreggiabile) quasi tutto il commercio che transitava per il paese di Vaud e per il Sempione sarebbe passato invece per il Chiablese, per Aosta e di là per il Piemonte. A tal fine occorreva pensare« à conserver et retablir le bourg de Saint-Rhémy qui est un réfuge nécéssaire au pied de cette montagne, sans le quel elle deviandrait bientot impraticable ». Quel borgo era ormai quasi deserto: vi erano restati solo otto capi di famiglia. 69 Diversi si erano recati ad abitare per gran parte dell'anno nel villaggio di Bosses, meglio esposto. A Bosses si era istituita quattro anni prima una 67 ASTO, Corte, D.AO.VALL., categ. 2, paquet 3, 24 avril 1776. Sentiment de monsieur fintendant Vignet mr quefques articles qu'ily auroit à arranger avec fa République d e Vaflais concernant fa communautéd e Saint Rhémy... Extrait in parte qua. Il documento integrale è conservato in ASTO, Corte, Lettere particolari, V. mazzo 27, Sentiment sur /es communautés de Saint Rhémy et la 1ìtlle, au pied du Gmnd etdu Petit Saint Bernard. Gli argomenti ivi trattati trovano riscontro in A L. M. VIGNET DES ÉTOLES, M émoire srtr la Vaflée d'Aoste, edito da F. Negro in BAAXX (1987), pp.120-121, 215,217-219. 68 Cf: F. NEGRO, L'attività dell'intendente Vignet des Étoles in alcune mate1ie economiche, in VIGNET DES ÉTOLES, Mémoire... cit., pp. 287-288; R. Rro, Vignetdes Étoles. Primo intendente sabaudo in Valled>lostal773-1784, Aosta 200 l, pp. 123-126. 69 Nel Mémoire... cit., pp. 217-219, Vignet cles Étoles dice che il borgo, un tempo più considerevole, è ridotto a una ventina di case, di cui la metà sono chiuse per la maggior parte dell'anno e una sola un poco abitabile. Egli attribuisce la causa dello spopolamento alla costruzione di una chiesa con rettore a Bosses, dove quelli di Saint-Rhémy si sono trasferiti per« avoir une messe sous un ciel plus ouverr "· Saint-Rhémy comprende solo sei fuochi dopo che ne è stato separato il quartiere di Bosses come comunità a sé stante, che comprende dodici fuochi e più di 600 anime (Saint-Rhémy ne ha meno di 200). L intendente si è opposto di persona a che la rettoria di Bosses sia elevata a parrocchia, perché ciò contribuirebbe a spopolare ulteriormente il borgo di Saint-Rhémy, senza il quale il Gran San Bernardo diverrebbe impraticabile e vi perirebbe molta gente per mancanza di soccorsi. Ha quindi chiesto al governo di riunire le due comunità, così come facevano parte di una sola parrocchia, e di ridurre la rettoria di Bosses a un semplice vicario che vi risiedesse solo sei mesi d'inverno come il re Carlo Emanuele II aveva permesso nel 1771. Il Mémoire aggiunge che il bosco detto della Sauvegarde è vincolato per la difesa del borgo e della strada contro le valanghe e Vignet ha costituito in riserva anche la foresta di Love. 64

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