- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2015
AlESSANDRO LIVIERO pagina bianca è scritta la storia di questa copia: « Don bien précieux fait au cha noine Gal, par Mr le chanoine régulier Visel [sic] François-Joseph curé d'Orsières dans le Vallais14, à son retour de Naples et de Rome, à Aoste, le 17 mars 1 850. Mr le chanoine Visel a trouvé ces méditations, ainsi que la vie du meme serviteur de Dieu Jean-Antoine Pellissier de St-Oyen /d'Aoste/ chez un bouquiniste, à Naples, qui lui fit cadeau cles deux ouvrages, et les relia aussi gratuitement ». Il suddetto volume, dunque, prima di appartenere al canonico Gorret, è stato di proprietà del priore di Sant'Orso Jean-Antoine Gal (Torgnon, 28 giugno 1795 - Aosta, 17 dicembre 1 867) . Una copia dell'edizione1 5 stampata a Napoli nel 1789, contenente il Saggio della vita e delle virtù delfo servo di Diofra Gio. Antonio Pellissier date alla luce da un anonimo traduttore delle sue opere stampate in Napolipresso Vincenzo Orsini - MDCCLXXXIX . o Prefazione (pp. III-VIII) . o Saggi della vita e delle virtù difra Gio. Antonio Pellissier (pp. I-XXXIV) o Meditazioni (pp.XXXV-LV) . o Continuazione de Saggi della vita e delle virtù difra Gio. Antonio Pellissier (pp. LVI-XC) . o Riflessioni lumi epropositi dell'eremitaf Gio. Antonio Pellissier, tratti dai suoi libri di memoria ritrovati dopo la di lui morte (pp. 1 -44). In merito alle due copie citate da Colliard nella Culture, esse risultano recensite nel Catalogo dei manoscritti della Biblioteca del Seminario maggiore, redatto nel 1 992 dal signor Tringali, rispettivamente ai numeri 1 0616 e 1 1 417• Quest'ultimo mano- 14 G. PoNT, Un homme oublié. Jean-Antoine Pellissie1; ermite, 1715-1786. Une vie, un message, Saint-Maurice (Suisse) 1985, p. 17: << Chanoine François-Joseph Biselx, curé d'Orsières de 1 835 à 1 863 >>. 1 5 BGS, 3d G 9. 16 S. A. TRINGALI, Catalogo dei manoscritti, vol. l (ms. l - ms. 123), Biblioteca del Seminario maggiore, Aosta 1992, pro manmcripto. Ms n. l 06 (Suite des réjlexions, lumières et résolutions de l'hermiteji-èrejean Antoine Pellissier, thies deses livrets deMémoire trouvé après sa mort - 2" volume 1826), così descritto a p. 164: « Ms. cartaceo, 171 pagine (17xl2 cm) delle quali numerare le prime 145. 29 pp. sono bianche. Legato in perga mena bianca con rivolto di chiusura, all'interno sul quale c'è un cartone. Alla p. l inizia "31 Carachement l Le 23 fevrier 1765 il me vient une penséelqui me parur bien propre à conserver la solirude, le recueilllement et le derache l ment au milieu du monde et d'èrre pres l qu'imperturbable parmi !es plus grandslrroubles du monde". La p. 146 è bianca. Segue: "Recir hisrorique sur l'apparirkm de Notre Seigneur l ]esus Chrisr au Très Saint Sacrement l arrivé à Marseille dans l'église des l RR Pères Cordelliers à Noel dernier 1756". Da l a 7 strofe, fino a p. 1 53, seguono le pp. bianche fino a 1 70. La p. 1 7 1 , non numerata, è incollata all'interno del piatto inferiore. Aosta 1991 Tringali Santi ». 17 Ibidem, Ms n. 1 14. Si tratta di un libretto contenente inizialmente la trascrizione de L'amantdejésus-Christ, così descritto a p. 1 85: « Si legge nella pagina interna cartonata, all'inizio, la scritta: "Ex libris Joannis An to nii Gal canonici Sr. Ursi ere. 1 84 1 ". Manoscritto di 252 pagine + 5 bianche, numerare ( 1 2,5 x 8,5 cm) su carta (in lingua francese da p. l a p. 1 30. In italiano da p. 1 3 1 a 178, di nuovo in francese da p. 178 a p. 199 e poi in larino da p. 200 in poi). Sull'interno del piatto inferiore di cartone figura (oltre lo scritto dell'ultima pagina) scritto: 1790 ». 1 00
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