- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2015

Ci nquant ' ann i d i variazioni g laciali su l Monte Bianco AUGUSTA VITIORIA CERUTII Nel 1 960 il Comitato Glaciologico Italiano mi diede l'incarico di seguire l'evo­ luzione dei ghiacciai del Monte Bianco. Si trattava di controllare ogni anno, nel mese di settembre, la posizione delle fronti glaciali, rilevandone gli spostamenti nei confronti degli anni precedenti. Innamorata da sempre della montagna e soprattutto di quella d'alta quota che offre un paesaggio in cui i protagonisti sono quasi unicamente la roccia e il ghiaccio, mi accinsi al nuovo compito con tutto l'entusiasmo degli anni giovanili, nella convin­ zione che i ghiacciai sono vivi e io avrei vissuto con loro parte della mia vita Dai primi emozionanti sopralluoghi sui ghiacciai della Brenva, di Lex Bianche, di Toula di Pré-de-Bard, sono trascorsi ben cinquant'anni. Anno per anno, ho potuto essere testimone della vita segreta di questi grandiosi apparati e delle loro imponen­ ti variazioni. Fra il 1 962 e il 1 988 si è instaurata una fase espansiva di notevole por­ tata, che ha considerevolmente accresciuto la copertura glaciale del Monte Bianco. Dagli anni '90 invece è in corso una inversione di fase; essa ha causato una severa contrazione degli apparati, tanto da mutare profondamente il paesaggio del nostro maggiore massiccio montuoso' . La formazione dei ghiacciai e l a loro dinamica Un ghiacciaio è una massa di neve persistente, trasformata in ghiaccio rigido, im­ permeabile, trasparente, azzurro, con spessori che vanno da qualche decina di metri fino a alcune migliaia. Nella calotta della Groenlandia sono stati misurati spessori di ghiaccio di 2.800 m; in Antartide addirittura superiori ai 3.000. Sulle Alpi gli spessori restano inferiori ai 1 .000 metri. Queste grandi masse di ghiaccio, poste sui ripidi fianchi di monti altissimi, sono sol­ lecitate dalla forza di gravità e perciò si muovono continuamente scivolando verso valle, con un moto molto più lento, ma simile a quello dell'acqua dei torrenti. Af- A.V. CERUTTI, Relazioni annuali delle campagneglaciologiche da/ 1961 a/2004, in "Bollettino del Comitato Glaciologico Italiano, Serie Il, dal n. 1 1/ 1 962 al n. 25/1977 e in "Geografia Fisica e Dinamica Quaternaria", dal n. I l 1978 al n. 28/2005. 1 89

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