- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2015
CINQUANT'ANNI DI VARIAZIONI GLACIALI SUL MONTE BIANCO Variazioni glaciali e variazioni climatiche Lo spostamento verso l'alto o verso il basso del limite climatico delle nevi persisten ti è la causa prossima delle variazioni glaciali; di conseguenza queste ultime sono strettamente legate alle variazioni climatiche. I ghiacciai sono figli del clima e la loro storia si spiega con quella del clima. Fra la metà delXVI secolo e quella delXIX, i ghiacciai delle Alpi e delle altre catene montuose del Pianeta ebbero una espansione grandiosa, tanto da invadere pascoli e boschi e spingersi, come avvenne in quel di Chamonix, fino ai fondovalle per manentemente abitati, ove giunsero a sommergere abitazioni e villaggi. Causa del fenomeno fu una fase climatica particolarmente fredda, la più fredda degli ultimi due millenni: per trecento anni gli inverni furono lunghi e nevosi; le estati, brevi e fresche. Questo periodo viene denominato Piccola Età Glaciale (PEG) . Sul terreno sono rimaste le grandi morene deposte nei primi decenni del secolo XIX, al culmine dalla maggiore espansione glaciale della PEG. Il loro studio per mette di ricostruire l'antico paesaggio glaciale e di valutare l'entità del territorio allora ricoperto dai ghiacciai. Esso, sul versante italiano del Monte Bianco, raggiun geva circa i 6.000 ettari2• La Piccola Età Glaciale si chiuse a metà del secolo XIX; da allora prese inizio il "riscaldamento climatico globale" che generò un assai marcato regresso dei ghiac ciai su tutte le catene montuose della Terra. Tuttavia, questa secolare tendenza alla riduzione ebbe significative interruzioni in concomitanza con periodi più freschi: i ghiacciai delle Alpi entrarono in espansione fra il 1 883 e il 1 897, nuovamente fra il 1 9 1 3 e il 1 923 e infine fra il 1 962 e il 1 988 . Queste fasi di crescita, però, furono tutte seguite da severe contrazioni, per cui sul nostro Pianeta, negli ultimi 1 50 anni, il fenomeno glaciale è andato riducendosi in modo assai preoccupante. La fase espansiva 1 962 -1 988 sui ghiacciai del versante italiano del Monte Bianco Quando, nel 1 960, mi fu dato l'incarico di osservatore del Comitato Glaciologico per i ghiacciai del Monte Bianco, gli apparati alpini da più di un trentennio erano in fase di accentuato ritiro. Nel 1 962, però, tornata alle fronti dei ghiacciai di Pré-de-Bard e di Toula per l'an nuale campagna di misurazioni, con molto stupore constatai che ambedue gli ap- 2 Cf. D. BERTOLDO e l. POLLICINI, Catasto deighiacciai della Valle d'Aosta, Regione autonoma Valle d'Aosta Assessorato Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, 2003. Opera inedita. 1 9 1
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