- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2015

LucA ]Accoo due secoli più tardi la fantasia del pictor Jean-Anselme Mochet, che dovendo im­ maginare uno stemma per il santo, proprio le campane inserirà all'interno del suo scudo araldico76• Così farà anche il compilatore di una cronotassi dei vescovi, verso la metà del XIX secolo77. Se nell'agiografia le campane si mettono in movimento da sole, nella realtà della civiltà rurale sono gli uomini a farle suonare per scongiurare i pericoli del maltempo, in particolare i grossi temporali e la grandine, che d'altro canto costituiscono proprio il campo privilegiato dell'azione del Grato taumatur­ go. I.:alleanza tra i due - le campane e il santo protettore dei raccolti - nasce quasi naturalmente, almeno sul territorio della diocesi di Aosta78, abbracciato dalla tutela del suo patrono: « De bonne heure les cloches furent les amies de S. Grat » scrive il canonico Pierre- Étienne Duc79• Percorrere l'ottavo fascicolo del suo Culte de saint Grat permette di ricavare un elenco di campane valdostane dedicate a Grato80, come quella della cattedrale del 1 56781, o quella del 1 88 1 della cappella di San Gra­ to di Vieyes, nella valle di Cogne (fig. l O) . In queste campane convivono tradizioni popolari e culto, agiografia e iconografia. Sì, anche l'iconografia: deposto il capo del Battista ai loro piedi, è infatti il Grato "meteorologo" a essere salito sui campanili, dai quali, forse, veglia ancora oggi sulle sorti delle comunità che gli sono affidate. 76 BGS, Ms. 269, f. 54r; Fonti, p. 268 nota 95; CoLLIARD, La culture valdotaine cit., p. 1 23. 77 BGS, Ms. 3 1 1 , p. 2. 78 Ma è così anche aluove: si veda per esempio CAFFARATIO, Il culto di san Grato ci r., p. 370; DEvos, Le culte populaire cit., pp. 1 1 8-1 19. I.: usanza di suonare le campane in alcune parrocchie valdostane per allontanare il maltempo è ancora viva alla fine del XIX secolo: P.-A. CRAVEL, Usages religieux etpopulaires valdotains, in Recherches, I, Aoste 1969, pp. 97 (Brusson), 102 (Champorcher), 1 17 (Hérères), 123 (Issogne), 145 (Pontboset). 79 P.- É . Due, Cultedesaint Grat ci r., II, p. 29. 80 Ibidem, II, pp. 29-30 (cattedrale); VIII, pp. 13-76 passim. Manca a tutt'oggi un catalogo delle campane della diocesi di Aosta. 8 1 Con l'invocazione « Sancte Grate ora pro nobis >>: E. BR u NO D , L. GARINO, La cattedrale diAosta, Aosta 1996 (Arte sacra in Valle d'Aosta, 1), p. 170. 26

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