- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2015
ALESSANDRO LIVIERO nonostante i tanti scritti pubblicati su di lui, qualche particolare sconosciuto, emer gente da tematiche non prese in esame in passato. La ricerca è stata molto impegnativa, in termini di tempo ed energie, richiedendo la completa analisi degli scritti su Pellissier e delle varie edizioni pubblicate delle sue opere. E se alcuni elementi hanno permesso di apportare nuovi dettagli interessanti alla sua biografia, la scoperta più importante, davvero inaspettata, ha riguardato l'opera principale, quella che viene considerata da molti come autobiografica di Pellissier, l'opera più carica di valori spirituali ed ascetici, pubblicata a partire dal XVIII secolo e ancora ai giorni nostri, ossia L'amant dejésus-Christ ou l'histoire de la vie et de la mort d'un saint ecclésiastique à laplusgrande gloire dejésus-Christ, il cui autore è per l'appunto ritenuto da tutti e con certezza il servo di Dio Jean-Antoine Pellissier. Il poter affermare con chiarezza che tale opera ascetica non è sicuramente stata redatta da Pellissier e l'essere arrivato a far chiarezza su chi la scrisse costituisce per me un grande motivo di soddisfazione, che permette di ristabilire la verità sul suo autore e nulla toglie, peraltro, all'importanza della vita e delle opere che hanno portato alla devozione per il servo di Dio Jean-Antoine Pellissier. Lopera fu attri buita a Pellissier post mortem: egli probabilmente la lesse e la conobbe e non si può escludere che essa abbia avuto, ad un certo punto della sua vita, una significativa importanza nel fargli prendere la strada verso la vita ascetica. Cenni biografici Al fine di una migliore comprensione dei risultati della ricerca, si propone innanzi tutto di ripercorrere le tappe più importanti della vita del servo di Dio Jean-Antoine Pellissier attraverso la lettura di un documento inedito concernente la sua biografia, conservato presso l'Archivio di Stato di Torino. Privo di data, la sua stesura è quasi certamente databile agli anni immediatamente successivi alla morte di Pellissier, avvenuta, come si è detto, il 2 1 ottobre 1 786. Il documento - il cui autore è sco nosciuto - è composto di quattro pagine ed è rilegato a mano in calce ad un altro documento valdostano dal titolo Verbal du B. Vuillermefait par Mr l'Archidiacre Ojficial René Ribitel dans l'église deMorjais [Morgex] . Le ragioni per cui questi due documenti si trovano in tale archivio sono evidentemente sconosciute, tuttavia si può supporre che vi siano stati depositati in seguito alla soppressione degli Ordini religiosi e all'incameramento dei beni ecclesiastici avvenuti in epoca napoleonica. Il testo descrive le vicende della vita di Pellissier solo sino all'anno 1 750; forse non erano ancora noti all'autore i fatti degli anni di Napoli. Lautore conclude affer mando che ad Aosta di Pellissier non si ebbero più notizie sino all'annuncio della sua morte, comunicata in data lO luglio 1 787, oltre un anno dopo. 90
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