BASA
cm 23 = nelle complicazioni afflittive di Carlo terzo con i Bernesi, (10) la difficile positura di lui nel mezzo dei due fastidiosi parenti: l'imperatore ed il re . Gli S\'izzeri, per la parte che li faceva in assol– damento, formidabili in guerra; e per le ragioni di topografia non che della forte resistenza in difesa cli esse , erano da tenere a calcolo, non meno elci Pontefi ce, nei rigiri politici. Invero , il ghibellinismo dcl presule sednnense non impe– diva che, in parti colari circostanze, costui si ado– prasse per il Papa. Nel tutto insieme, era siepe di ostilità a Savoia . Carlo III, per averne respiro , risolvette di rappaciarsi coi vallesani, stipulando una tregua da durare diciotto anni (11). E fu il precedente che il Conseil des Commis seppe util– mente adoprare ventisette anni dopo, con buon esito . La saviamente trattat a neutralità evitò al Ducato di Aosta i tremendi giorni della Savoia e del Piemonte (12), senza farlo esente dalle in– quietudini sulle quali incombette la minaccia delle agitazioni ca lviniste insinuantesi dal Del– finato e da Ginevra . Il reciso e pronto contegno del Challant (13), scongiurò il pericolo; ed i Tre Stati di Aosta, per la benefica ispirazione del Vescovo Gazin, deliber arono solenni grazie alla Provvidenza at– testando del pari il grato loro animo al conte di Challant. Ne risulta da un memorabile documento d'el– l'anno 1538, nel quale si esala con santa inge– nuità, la primitiva schiettezza delle anime pia– mente convinte. Il canonico Berard, di inclita a cara ricordanza,
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