BASA

""' 71 :r.r. fidale s ul campo il 12 giugno 1818 e il 25 luglio, sollo \'a l eggio , s i cr:1 meritato l a medaglia d'ar– gen to , scorta una compagnia di austri ac i app ia l· tata in un campo mi sto da muriccioli e h:1rri – catc, non esi la a s pin ge rs i sopra di ess i quan– tunqu e seguito d a 7 o 8 Cava lieri. Atto r nia to e ;1ssa lil o da ogni p arte g li vien gridnto d 'arrende r s i, ma egli continuava a co m– ba tt ere: in\'élllO i s uo i so ld ati lenUrno d'andare a socco rre rl o, il campo è carico di ostacoli clic i 1·ay;iJli non possono supe rare. Si è allora ch e i I bri ga di ere Gastoldi Ycdcndo in p e ricol o i I s uo ul'Ji c iale yuo l !'are un ultimo sforzo per pres targ li ;1into. Quantunque ferito gran~ men l e ;illa coscia ( una p;ll la gli ela aveva altr:1\'crsa ta) spinge il ca– \'<illo sulla harri cata e d o po grandi sforz i riesce <l su perar la. Lanciandosi a llora impetnoso s ug li Austr inci , s i fo largo in mezzo ad ess i, raggiu nge l' uffi cfrik e combattcntl o coraggiosamen te a l s uo fi a n co , ri esce finalm ent e a lrarlo in sahamcn to. Quest'episodi o inspirò a l Conte S t a ni slao (ìu – niallli un h e lliss imo quadro che fi gura in un suo « Allrnrn » d ell a g n crra 18-.18--HJ. Guerra del 1866. In questa c ;1mpag11a di g uerra l'cscrci lo ern for te di -J Corpi d'armala e di l (li vis ionc di Ca– vall e ria . Il l Cor po d 'Arma f;i. comanda lo tbl ge n erale Du ran<lo , contaYa J diYi s ioni di fanteria (1" Cc– sa le; '.2" Pian ell ; 3" Br ignoni; -1" Scitor i) cd una l>rigat n di cavalleria ag li ordini dcl gen erale Ar i– baldi Ghilcini .

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