BASA
<le\'a pos1z1one altorno al \'illaggio di Ponle\'ico. li rimanente del corpo d 'annata passò il primo e si accampò prov\'isoriamente fra Pontevico e Mobecco. Per assicurare la ritirata del Heggimento Aosta furono lasciate due mezze compagnie di bersagli eri a guardia de l passo di Praltosino e Pavone sul ;\.foll a. Il mattino del 1° luglio le \ed e tle più a\·anzak dei Lanci er i d'Aosta segnalarono pattugli e di ca– valleria nemica nella dir ezion e di Medde e Cc- resara. Uno squadrone, che era con il maggiore Galli a Casaloldo spingeva tosto esplorazione su Pin– hega e Ceresara , un altro con il ten ente colon– n ello Di Settime batteva il paese dal l ato di Ac– quafredda , mentre due squadroni riman e\'a no co n il colonnello Vanclone eon i quali si a\'anzò oltre Castel Goffredo, al hivio d elle strade per Ceresara e Medole. Lasciata una sezione in riserva, e a guardia dello Stendardo, spinse arnnti gli altri sei plotoni con ordine di battere il pa ese a rapida andatura. Una sezione so tto gli ordini dcl capitano mar– chese Baviera <li Montalto si dirigeva sn Medole. (;iunta in prossimitù del paese ebbe a\'\'iso che un a trent ina di ulani stavano sulla piazza prin– cipale senza sospetto. II capitano lan ciò i suoi due plotoni n el villaggio per due strade che fanno ca po alla piazza , l'uno comanda to dal sottotenente Corsini , l'altro dal Marchetti di Monteslrutto. Ap– parvero improvvisi sulla piazza e caricarono. Gli Ulan i sorpresi , csterefatti , non ebbero t empo di arrestarsi nè di opporre resisten.za e furono ro-
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