BASA

0:i LXX cm rimbeccavi, confutando, le malsane utopie dcl tuo profes– sore reso audace dall'aberrazione invadente ». All'Università di Torino sia in pubblico che in priva lo nei fidi colloqui con i suoi compagni continuo', allargo' anzi, il suo apostolato e proselitismo con conferenze al Cesare Balbo, all'opera di S. Vincenzo e specialmente con un corso di cultura religiosa a studenti mcdi di cui abbiamo avuto tra mani di questi giorni il manoscrillo che speriamo pubblicare. Un modesto episodio del 1913 illumina il fervore di quest'anima bella: In una modesta camera di albergo, tre ecclesiastici, un anglicano del Regno Unito, un valdese, un vecchio cattolico cd un laico cattolico romano, Lui, si riunivano e decidevano con il concorso di altri membri assenti e presenti, delle tre confessioni cristiane in cui si ramifica la profession e della fede in G. C. Verbo cli Dio Umanato, lii fondar e una lega di preghiera per la riunione. Ed il patto fu s ugge ll ato con la recita ginocchioni dcl Pater Nosler. A quest'epoca ed alla stessa corrente di idee si deve il suo entusiasmo per Mons. Puecher Passavalli dcl quale con Begey pubblicava l'edizione cli quell'epistolario in cui si precorrevano, forse intempestivamen te, i tempi. Nel 1914 s i laureava in giurisprudenza e pubblicava la sua tesi di mole davvero colossale che ho l'onore cli de– positare a nome dei Fratel li e Sorella alla biblioteca della nostra Accademi a. « Lo Stato e la Chiesa ne l pensiero giu– ridico e politico cli Rosmini. » Tesi che il Senatore Ruffini giudicava la migliore opera uscita in argomento. Intanto si preparava alla laurea in Filosofia e Belle Lettere che con– seguiva nel 1929 ed attendeva ora a laurearsi in Teologia e Diritto Canonico. Collaborando a riviste e periodici fon – dava intanto il «Savonarola», gio rnale di ris cossa e di ava n– guardia cristiana con un programma tulio affatto partico– lare e restava quasi solo sulla breccia a guidarne le sorti nel periodo turbinoso della guerra, mentre con pochi amici lanciava l'accorato appello del Pas chale Pra;conium. Chiamato per la sua grande coltnra a fare parte del Corpo Insegnante di Chiy in T ra nsilvania alla Uni vers ità Romena fece meravigliare con la profondità della sua dot-

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