BASA
'°" LXXI e<r. trina e tenn e a llo il nome di Italia in q uella lontana terra sorella. « Ai corsi, scriveva, scemano le gonne ll e, sono ri· masle q uell e dci preti e dell e monache, e crc:s cono invece i pantaloni. » Conoscitore profondo delle lingue classiche antiche ed a l t empo stesso di quelle moderne, quali il francese, l' inglese, il tedesco, in cui sc riv eva e conversava con la stessa faci lità della lingua materna, paleografo di rara competenza, ricerca tore infaticabile di documenti (cd i vos– tri archivi d i Fénis. Vcrrés, Aosta lo videro compire con me le sue razzie che lo rendevano felice) lettore in esau ri– bile di cronache e diari, discrrnitorc acuto e sagace di cartari, egli aveva accumul ato un patrimonio sacro di studi che solamente ora avrebbero dato la misura della sua in– telligenza. Le sue bell e rnonografìe su S. Guglielmo di Volpia no, su l Cardinale Amedeo de lle Lanzc, su ll'abate Giamballi s la Dc Rossi, sul Conte Nigra, su l Conte di Zoppola, sull'Oza– nam, su l Scrncria, i\Ions. Bonomelli, il Sena tore T ancredi Canonico, L'Episode dc fi·atcrnilé rnlre lln fllan c cl un Negre, alcuni stud i abbozza li e tiuasi conclo lli a termine s ul vostro S. Anselmo, sui Challant, sui Savoia et la langue f'rnnçaisc en Vallée cl'r1osfe, su i cartari di . Fénis e di Verrès, s ul passaggio di S. Francesco in Canavese, l'epistolario di Mons. Moreno e del l'abate Hosmini che aveva ormai tutto rac– colto e slava per pubbli cn rc, s L1 documenti dell'Archivio Capitolare di Ivrea, da l Messa le ciel Beato Ve remondo, fino a lla relazione di un viaggio in Pa lestina dcl Ca n. P in chi a n el 1719 Prevosto della Catt. d'Ivrea, cd una miriade di altre gcmmc preziose, sono più che un saggio meraviglioso d i quanto avrebbe sapu to e potuto darci più tardi e ce ne rendono più amara la dipartita . Pcrcio' bene à detto il s uo Parr oco che lo doveva segui– re poco dopo n ella tomba : « Una esis tenza mancata se si' pensasse solo a qu esto basso mondo t erreno, ma quando si lascia dietro una si' ricca eredità di affe tti, una scia si' luminosa di luce, un esempio si affascinante di armoni a tra la fede, la scienza e la pra tica totalitaria della vita cristiana, il lievito di un fermento cosi' salutare alle anime,
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=