BASA

wo LXXIII cm sua casa era un cenacolo sempre signorilmente accogliente tanto per g li studiosi quanto per gli umili che andavano per consiglio nelle più svariale contingenze quotidiane - nei cenacoli intellettuali d 'Italia e fuori, da alte persona· lità civili ed ecclesiastiche, basterà citare Maffi, 13onomcl li, Mercier, Tancredi Canonico, Faldella, Ruffini, Fogazzaro, Gallarati Scotti, Coppée, Huysman, specialmente degni di particolare menzione amici separali non appartenenti alle nostre verità dogmatiche, verso i quali aveva una partico– lare predilezione per la speranza dell'mmm ovile et u1111s pastor e tutta una schiera di giovani li animi fraterne e ricorderemo come documen to l'ar ticolo di ieri su Lord Hali/i1x, postumo e quello di oggi riesumalo da una lettera confidenziale « Pcrchè lei non pratica?>) di quella« Rivista dci Giovani>) che deve ancora pubblicare, purtroppo listali a lutt o, i suoi «Ricord i di gioventù», in cui chiama soa· vcmente a raccolta, come per dolce commiato, i suoi amici degli anni ormai lontani, ma pur si' vivi al memore cuore. Ci à lasciato un vero tesoro in un episto lari o interes– santissimo che spe ri amo verrà pubblicato e che darà la vera biografia dello scomparso cd una vera dovizia di aneddoti curiosissimi, tra cui io amo ricordare il giorno in cui venuto qua ad Aosta per il ricevimento del Vescovo. A notte se ne ritorno' a casa percorrendo più di 20 kilom. a pi edi r ecitando rosari su rosari per i suoi morti, e quello in cui sostituendo un relatore ad una giorna ta dcl Vangelo. tra i miei fanciulli seppe improvvisare cor. tanto fe rvore e semplicità che uno dei miei fru goli lo disse un santo in pantaloni, mentre io pensavo a Gontardo Ferrini, il santo in frach. Questo il collega nostro che io ho avuto l'onore di rie– vocare, e non commemorare ché non è ancora il momento e la sua figura è troppo poliedrica, che sulla tomba è sta to chiamato dall'anima domenicana per innata fierezza, forse an tica eredità di sangue salasso, trasformatasi in benede t– tina per il grande amore al natio loco, per assurgere, nella sua ideale purezza di costumi, a francescana. Ne l fiore della sua virilità, dopo si' splendidi bagliori, quando molto, moltissimo, ci aspettavamo da Lui, la Prov·