BASA
-- 42 - LE ORIGINI DEL CRISTIANESIMO IN PIEMONTE . Prego gli illustri Accademici di voler considerare la mia partecipazione a q uesta seduta e la mia breve comu– nicazione quale espressione di tutta la rnia riconoscenza per il grande onore da essi conferitorni con l'avermi anno– verato fra loro quale Socio di questa insigne Accademia. Non si attenda l'eletta adunanza delle rivelazioni. Quanto sono per dire non è che il risultato di ricerche che vengo facendo dacchè, ed è ancora breve il tempo, sono stato preposto a reggere la Sopraintendenza alle Antichità del Piemonte e della Liguria, corne negli altri rami delle discipline archeologiche, anche in quelle delle antichità cristiane, delle quali sono un modesto , ma fervente cultore e che ho studiato con amore nella mia Roma, sotto la guida di insigni maestri , quali Orazio Marucchi e Giuseppe Wilpert. La comunicazione che in1prendo a svolgere consiste in una rapida sintesi delle cognizioni che si hanno relativa– mente alle memorie cristiane di queste regioni, quale punto di partenza per una migliore valutazione dei dati acquisiti ed un più sicuro punto di riferimento per q uando si presen– terà , e mi auguro sia presto e sovente, l'occasione di studiare nuovi documenti , nuovo materiale, nuova sup- . pellettile. La diffusione della religione dello spirito e della carità, in opposizione al culto della forza e della materia, fu ne! Piemonte tenta. corne lento era stato net suo suolo 1' evol-
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