BASA
- 504 - Si chiamaTono del biglfone, oppure d'eroso misto, le mo– nete che contenevano meno della metà del peso in argento. Di rame erano le monete di tale metallo. PESO DELLE MONETE. Fino al 1816, in tutte le zecche di Casa Savoia, per stabi– lire il peso e la bontà delle monete, si usava il sistema duode– cimale, cioè pel Peso il MARCO (di Parigi, di Li.one, di Avignone, di Ciamberi, del Piemonte: poi esclusivamente quello di Troyes). Il marco era diviso in 8 oncie: l'oncia in 24 danari: il danaro in 24 grani: il grano in 24 gramotti: il granotto in 24 graniottini. Il Gibrario, dopo accurati computi, crede di fis– sare il peso del nostro Kg. a marchi piemorntesi: 4,0,12,19,14,11. (questa cifra, secondo la base sopra riportata, si deve leg– gere cosi: marchi 4, oncie 0, danari 12, grani 19, granotti 14, granottini 11). Come si puà intuire da questo esempio il si1stema in uso allora non era facile, nè comodo. BONTA' DELLE MONETE. Per l'oro usossi 'il O:Jratto. 24 Caratti cos1tituivano l'oncia di oro fi.no . Il Caratto corrispondeva a grani 4 di peso ed a grammi 0, 2184. Il caratto dividevasi i1n 24 grani, il grano in 24 granotti. P.er l'argenta si usà cotm.e base il danaro. 12 danari face– vano un'oncia di fi.no : il danar.o ,poi conteneva 24 graini, ed il grano 24 granotti. Il danaro corrispondeva a 24 grani di peso ed a grammi 1,2808. Dopo: il 1816, si cambià sistema. Per conoscere le paste di metallo (oro od argento) si adottà il gramma. Esso equivaleva a 24 caratti di l()I't) pul'O: ed a 12 danari se di argento puro. MONETE DEL BIGLIONE. Cosi chiamavansi le monete oosi dette d'argento, ma che contenevano più della metà di altro metallo, per Io più di crame. Vi erano le monete bianche (blanchet - Blanchetus in latino) e le nere (Nigre) perchè akune monete inbiancavansi, cioè col mezzo dell'acido solforico si faceva sparire il rame dalla superficie, e cosi le monete rimanevano bianche, veden-
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