BASA

AcAnÉM:iE SAINT .AN-sF:'LM:k « d'Aosta sul punto della conferma dei suot ust e « privileggi, in modo che la M. S. nè s'impegni 111 « una nuova conferma di essi, nè lasci conoscere « qualche intenzione contraria. « E s'è riflettuto che il dire che S. M. pren– ~ derà in considerazione la <limanda del Ducato e < vi provederà, mandando intanto niente innuovarsi, « scuopre l'anima di voler esaminare se codesti usi « e privileggi sieno ne! caso di essere confermati. « Cosl ancora sembra che Iasci travedere il " medesimo anima se si <lice in termini più sem– « plici che S. M. si riserva di provvedere all'accen– " nata domanda, mentre, salvo che si voglia esami– « nare c10 che debba farsi, e cosl la sussistenza di < detti usi e privileggi, ad altro non puà attribuirsi « una riserva di provvedere. « Per altra parte, comunque S. M. risponda rn « altro modo che abbia, sebbene il solo aspetto, di c favorevole al Ducato, sarà sempre difficile che la « risposta non involva una qualche conferma. « Noi pertanto stimaressimo. che due spedienti « solamente potessero convenire : " Il primo sarebbe un disimpegno, che si ri– " trarrebbe naturalmente dalla stessa risposta che si « diede l'anno 1 7 30 ; sul riflesso assai naturale che, « avendo digià S. M. a cià provveduto, non occorre « di fare un altro provvedimento perchè, se simile " al primo, sarebbe soverchio, e se più ampio del « primo, non sarebbe conveniente che s1 ncercasse < alla M. S. in oggi più di quello che si stimà di

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