BASA
Académie Saint Anselme 25 -ardents patriotards, écrivait dans « L'Italia Al– pina », organe, paraît-il, de la Dante Alighieri: « Abbiamo in Aosta un Liceo-Ginnasio che vive « stentatamente. E si capisce. Per ricorrere in ·4' un luogo tanto eccentrico ad imparare quello « che si impara in tutti gli altri Licei-Ginnasi del « regno, tanto fa, che le famiglie tengano i loro .. ~ figli vicini a casa loro. Ma io penso che - se <' il Ministero lasciasse un po' più di libertà alle << singole scuole, lasciasse che si ordinassero se– . .,_ condo i bisogni e le condizioni locali - il Liceo– « Ginnasio di Aosta non tarderebbe a fiorire ; "« ed i locali in breve diventerebbero insuffi– <' cienti a contenere gli studenti che qui accor– « rerebbero da ogni parte d'Italia. Mi restringo « alle ragioni puramente scolastiche. Io dico che, « quando nel Liceo-Ginnasio di Aosta l'insegna– « mento, oltre che l'italiano, avesse per base il « francese ; quando i professori,· gli istitutori, i « bidelli, i camerieri avessero l'obbligo di cono– « scere perfettamente il francese corne l'italiano, « e di adoperarlo promiscuamente corne lingua -« d'uso quotidiano nella scuola, nel refettorio, « nello studio, nella ricreazione ; quando insom– « ma la base dell'insegnamento fosse bilingue, ~<corne bilingue è la Valle d'Aosta, l'avvenire <((di queste scuole classiche sarebbe assicurato ». Ces lignes datent du 14 août 1904. Fallait-il un fonctionnaire étranger à la Vallée d'Aoste
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