BASA

Académie Saint Anselme 173 il figlio, la madre ereditè tutto e si risposè col Conte d'En– hèves, colonnello delle Guardie, che aveva possedimenti in Valtournanche. Essi ebbero un figlio che mor1 bambino ed alla morte della Contessa la proprietà andè al marito ch e la lasciè al fratello, il cui figlio, l'attuale proprietario, si è sposato l'anno scorso. (4) " Passammo lutta la mattinata vagabondando in questo incantevole silo, ritraendo il vecchio castello, e pranzam– mo a mezzogiorno con gustosi fichi e pane sdraiati sulkr morbida erbetta di un prato del parco sotto l'ombra di ombrosi tigli , dopo aver potuto ammirare dal piazzale uno dei piÙ incantevoli panorami della piÙ bella vallata che vi sia in Europa. « Dal piazzale s i puo scendere in uno dei piÙ splendidi e soleggiati giardini che io ricordi di aver visto, con la facciata rivolta a mezzogiorno e separato dalla strada per mezzo di una elegante cancellata ricoperta da ciuffi di bignonie, da azzurre campanelle e da siepi di gelsomino che circondano anche la casa e che profumano l'aura con la loro fragranza. Attraverso la cancellata si scorge· vano fiori multicolori e d alcune piante di pero dai frutti invitanti «Il giardiniere d invitè ad entrare ed in lutta l'ampiezza del giardino fu un solo incanto di fiori. Le aiuole in torno ad una vasca erano formate da una quantità di balsa– mine, zinie, aster ed altri fiori , tra i quali miriadi di lue cicanti farfalle cercavano il nutrimento riscaldandosi al mle. Gli oleandri nei vasi e nei terrapieni erano magnifici, ricoperti di gemme. Li avevamo visti crescere anch e in altri punti della val!e, particolarmente sui balconi delle case assieme a rosmarini e ad altri fiori. « Le pere nane apparivano notevolmente belle, in modo speciale quelle « bon chrétien ,, e « beurré gris ,, , e potei rilevare che erano state innestate sul cotogno. Nonostante quanto è stato scritto contro l'innesto sul cotogno, in con-