BASA

Académie Saint Anselme 209 Le Prof. Aimé Berthet, après avoir porté la salutation et l'adhésion, de la part aussi du Président du Conseil Régio– nal et du Président de l'Académie de St-Anselme, a rappelé l' essence de la lyrique de Guy Cozzano, qui, dans la pureté dts solitudes de la montagne, initia son élan vers Dieu, et présenta ensuite le Baron Jean Donna d' Oldenico, qui a tenu le discours commémoratif suivant : Sui passi di Guido Gozzano, qui ove la Val d'Ayas ha conservato la sua vecchia strada ed uno dei suai villaggi piÙ segreti, venni per la prima volta lo scorso anno col fratello del poeta e con Vincenzo Farad al quale si deve l'iniziativa di questa celebrazione. L' ambiente in cui è vissuta una persona è pur sempre vivo di ricordi ed è facile riconoscerli allorquando si porge ascolto all 'eco del passato. Pertanto, l'incontro col poeta non mi fu difficile, sia per la presentazione che di lui a Fiery ci fece Maria Borgese. ottraverso i giornali (1), fin dal 1944, sia per quanta ebbi modo di raccog liere dalla viva voce di Antonietta Fosson. di soli tre anni più giovane di Gozzano, e che qui ancora lo ricorda nei soggiorni che egli fece in questo albergo, scoperto vari anni prima, a uomini celebri nel mondo del– la cultura, da Giuseppe Giacosa che , passato dalla « ma– n ierata leggenda medievale » ispiratagli dalla Contessa di Challant ad «un tipo di commedia borghese d'intenti raffinati », si era rifugiato al Bellevue a scrivere « Il più forte ». A Fiery, Gozzano soggiorno nel 1908 e nel 1910 e, corne rileviamo dalle sue lettere, fu chiamato in questo luogo dall'amicizia con Giuseppe Antonio Borgese la cui pre– senza aveva pur chiamato ad Antagnod Matilde Serao. La prima volta Guido aveva pubblicato La via del ri fugio ed aveva pronti i migliori Colloqui, la seconda già 6ra apparsa su «La nuova antologia » La Signorina Feli– cita ed erano avviate le epistole entomologiche in versi che egli contava di dedicare ad Alba Nigra (2), col qual

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