BASA

SULLA FAMIGLIA AMOROSO D' ARAGONA 175 l~fole (1099-1176) sposo Domniza, figlia di Ildero e signora di vasti possessi in Baucino, che gli diede: Ele– na , Atenaide, Giovanni, Beatrice e Grimoaldo. Giovanni (1130-1183) fu il primo Barone di Trig– giano e Regio Giustiziere di Terra di Bari nel ll81. Sua rnoglie Romana, figlia di Bonusmiro, barone di Si– ponto, diede alla luce: Aminado, Matteo, Bonusmiro, Ursone e Sibilia. Aminado ( 1167-1239), erede della baronia di Trig– giano, partecipo con i Crociati alla conquista dell'lm– pero Bizantino; per le sue gesta militari fu riconosciuto nel 1204 da Baldovino I imperatore, discendente legit– timo della dinastia di Michele II Balbo e investito del Principato di Amorio, con diritto di battere moneta, del– l'alta e Lassa giustizia, ecc. Oltre al titolo di Principe di Amorio con diritti sovrani, il predetto lmperatore La– tino d'Oriente gli concesse anche, con diploma del 18 marzo 1205, importanti privilegi nei riguardi dell'Or– dine Militare ed Ospitaliere di S. Giovanni d' Acri e S. Tommaso, da lui fondato con altri gentiluomini cro– ciati, il 12 gennaio 1205, nella città di S. Giovanni d' Acri, l'antica Tolemaide. Sposo Clemenza de Ameru– sio da Bari, figlia di Margaritone, Grande Ammiraglio di Sicilia, dalla quale ebbe: Giovanni, Goffredo e Sparano. Giovanni (1193-1281) fu Imperiale Giustiziere di Terra di Bari e Basilicata (prima del 1235), Barone di Triggiano (1239), ecc. Il 22 agosto 1259 egli ottenne dall'lmperatore Latino d'Oi·iente Baldovino Il , allor– chè questi fu a Bari con Manfredi , la conferma del ti– tolo di « Principe di Amorio >> e con diploma del 2 set– tembre dello stesso anno la conferma di tutti i privilegi concessi all'Ordine Gioannita dall'lmperatore Baldovi– no 1. Da sua moglie Agnese, figlia di Bonifacio de Sa– lutiis (già fidanzata nel 1213 ad Amedeo, figlio di Tom– maso, Conte di Savoia), (nozze che furono celebrate so– lennemente in Saluzzo nel 1220) ebbe: Aminado, Ro– berto, Carlo e Teodora. 15 .

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