BASA

178 NOTIZIE GENEALOGICHE Rost~ino , conle di Popoli , da cui: Aminado, Francesco , Daùnberto, Maria Vittoria , Giovanni e Pietro. Aminado (n. in Napoli 1527 , m. in Trecase 1595) sposo Francesca, fi glia di Leone Ducagin e di P entesilea Arianiti Comneno. Diede la maggior parte del suo tempo agli studi scientifici e di numismatica , ecc. Fu botanico eccellente ed ehbe tre figli: Giovanni Ferdinan– do , Pacilia e Stefano. Con lui e per i suoi discendenti venue a riunirsi nella stessa persona il Magistero dei due Ordini, Gioannita e Betlemita. Giovanni Ferdinando (n. Trecase verso il 1549 e quivi m. nel 1620) coltivo gli studi classici e giuridici, la musica , la pittura e protesse moiti artisti. Dalle sue nozze con donna Cornelia d' Aquino, figlia di Giulio , ba– rnne di Crucoli e Castiglione (1575) nacquero: Carlo Augusto, Giuseppe , Costantino, Irene e Maria Pacilia. Carlo Augusto (n. Treca se 1578, m. quivi 1635), grande giurista, sposo donna Caterina Cantelmi, figlia di Ottavio, duca di Popoli , da cui: Costanzo Vittorio , Eleo– nora Teresa, Lucia Teodolinda. Costanzo Vittorio (n. Treca se nel 1600 , m. quivi nel 1684) fu esimio ><tudioso di geografia e mineralogia, e si distinse per la nohil e austerità della sua vita. Viaggio in Grecia, in altri paesi e imparo perfettamente la lin– gua greca. Nel 1631 si uni in matrimonio con Elena Ti– paldi, figlia di don Anasta sio; le nozze ebbero luogo a Corfù e nacquero tre fi gli: Donato Alberto, Carlo Au– gusto ed Elisa Maria. Donato Alberto (n. Treca se nel 1632 e m. quivi nel 1722) fu rnedico valentissimo. Visse quasi sempre a Na– poli e fu medico di fiducia dei più illustri per sonaggi dell 'epoca. Da11a moglie !ll.aria Geronùna Caracciolo , fi– glia di Gian Battista , duca di Celenza , ebbe: Filippo e Michele Vittorio. Fu assai benefico verso i poveri. Filippo Augusto (n. Trecase nel 1670 e m. quivi nel 1744.) fu valente medico, viaggio molto in Europa e nell' Asia Minore, fu incline a sentimenti di libertà. La sc io pregevoli manoscritti d ' indole storica e lettera– ria. Durante un suo soggiorno in Polonia , ottenne dalla