BASA
COMMEMORATION DU SEN. QUILICO 5 Quelli gli uomini e quindi l ' ambiente nel quale il Senatore Carlo Alberto Quilico maturo i suoi ideali e sviluppo la sua attività , ideali ed attività che si ispira– rono al liberalesimo dei maggiori uomini politici cana– vesani, continuatori della migliore tradizione piemon– tese ed italiana. * * * Carlo Alberto Quilico nacque ad 1vrea il 17 no– vembre 1870, da famiglia di elevata posizione sociale. Francesco Carandini , nella sua Vecchia lvrea, ri– corda i Quilico tra i ca sati eporediesi di antica civiltà: tra quelli cioè che, al censo , univano quel prestigio delle libere professioni , quali quelle di notaio e di avvo– cato che , congiunto a quello derivante dalle cospicue al– leanze rnatrimoniali , nonch è dall ' assolvirnento di pub – bliche cariche, radicava uno stato di nobiltà , cosi corne ci viene detto da alcune ma ;;;~ime delle Declaratorie Ca– merali e da alcuni pareri de i Procuratori Generali di Sua Maestà presso l'antica Camera de.i Conti del nostro Piemonte. Carlo Alberto cra fi glio del Cornmendatore Avvocato Giuseppe Quilico , facolto so c henef-ico cittadino cpore– diese , candidato n el maggio del 1880 alla XIV Legisla– tura , e della Contessa Cri stina Rati Üpizzoni di Torre e Castel de ' Rati , Persio , Cerreto e Liveto, la cui fa – miglia appartenue al patriziato tortonese , vesti l' abito di Malta , e diede chiari uomini d'armi, di lettere e di chiesa . Conseguita la laurea in legge , ancor giovanissirno, prese parte alla vita pubhlica e culturale della sua città. Appena trentenne, ne] 1900, fu nominato Vice Pre– sidente di quel Comitato per le celebrazioni del secondo Millennio di Ivrea , dopo che nell ' antica Eporedia fu dedotta una colonia romana , che realizzo una riusci– tissima Esposizione Canavesana e che deterrnino la pub– hlicazione di documenti e di studi suJla storia di lvrea, i cui volurni , con la collaboraz.ione dei rnaggiori storici piemontesi , da Co:; tantino Nigra a Ferdinando Gabotto ,
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