BASA

8 G. DONNA D' OLDENICO sono stati i problemi che hanno interessato l ' agricoltura canavesana. Il Quilico riuni in concorde lavoro il Comizio Agra· rio, la Cattedra Ambulante ed i Comitati Zootecnici. 1 Professori Esmenard , Chiej-Gamacchio e Bonacini , ai quali egli si rivolgeva per consigli, furono testimoni di quella che è stata la sua attività , sempre ispirata ad una politica agraria che tenesse conto degli interessi dei con– tadini corne dei consumatori e delle classi meno abbienti. Il Quilico conosce a fondo le situazioni economico– agrarie della sua regione . Sa che il piccolo contadino canavesano fatica e soffr e rnstenuto solo dalla fierezza delle tradizioni arnbientali , ma che è un agricoltore che 01:ienta la sua fatica solo ve rso un a produzione casa– linga che è la negazione di ogni legge economica . Per questo, nei Comizi Agra ri , antichi e validi pro– pulsori dell ' agricoltura italiana , cosi corne nelle Cat– tedre Amhulanti , egli trova quelle forme di solidarietà atte ad eccitare le energie produ ttive della piccola azien– da e coordinarle allo scopo di farl e partecipare al più vasto sforzo de1la produzione nazionale. Nello svolgere il suo programma di assistenza tec– nica della piccola proprietà , Carlo Alberto Quilico dif· fu se l ' adozione di nuove colture, quale quella della patata Matilde e, con la selezione delle sem~nti , la spe– rimentazione su una varietà di frumento detto Grano Canavese , « pregiato per rusticità ed adattamento , di buon reddito , gradito ai compratori ed ai mugnai anche per la :ma proporzione di glutine )). Promosse l'introduzione di macchine agricole , por– tando nel Canavese le prime falciatrici da fieno. Favori l'incremento ed il miglioramento del patri – monio zootecnico , sia con concorsi, mostre e fiere , sia con l ' impianto di stazioni sperimentali , corne quella isti– tuita n el 1914 in Val Chiusella , per il bestiame hovino e quella per il miglioramento d~Jla produzione mulat– tiera , istituita a Parnlla. Al riguardo , soleva ricordare cio che gli inglesi u sano dire in forma paradossale e che cioè << indice della ci-

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