BASA
IN MEMORIA DELL' ABATE CHANOUX 27 sione. Riscoperse e rialzo sui Colle l ' antica colonna di Giove in marmo cipollino locale, sulla quale, nel 1886 , fece collocare una statua di San Bernardo , colonna che, al dire del Barocelli, in origine doveva appartenere al portico d ' ingresso della estesa mansione. Riporto in luce alcune vestigia della via romana ed allorquando venne costruita la strada nazionale difese dalla totale distruzione gli avanzi di un << cromleck )), quello che la fanta sia dei montanari ha chiamato << con– cert d ' Annibal >> a seguito dei ritrovamenti di grosse ossa di animali ritenute corne quelle di alcuni elefanti di Annibale, e quello che anche alcuni scrittori hanno considerato corne un monumento megalitico, mentre trattasi di un recinto funerario della prima età del fer– ro (5). Su tale recinto preromano inesattamente detto << cromleck >> rabate Chanoux scrisse una memoria che invio alla Accademia d ' I sère che gli valse l ' accogli– mento tra i suoi membri. Ma l'attività del suo fisico e del suo spirito non si fermava solo all'alpinismo ed all'archeologia, cose che da sole avrebbero potuto valergli soltanto la fama di un colto prelato in vacanza. Egli si dedico anche a studi scientifici e teologici , la– sciandoci ricchi schemi che sono chiaro indice di qnanto egli avrebbe potuto scrivere se gli altri impegni che do– veva pur assolvere glie Io avessero consentito. Tra tali schemi non tralasceremo di ricordare una « Sonune scientifique contemporaine sur la manifesta– tion de Dieu dans la Créature >> che egli stese per pro– vare corne la sciem.:a si accordi mirabilmente a sostegno della verità religiosa per cio che attiene alla vita fi sica dei mondi. (5) P . BAROCELLI, Augusta Praetoria, primo volume dell'Opera For– ma Italiae, Regio XI Transpadana, a cura dell'Unione Accademica Na– zionale, Roma, Danesi in Via Margutta, 1948, a pag. 2 e segg.; nonchè dello stesso Autore: La sirada e le costruzioni romane della ·Alpis Graia, in « Memorie dell 'Accademia delle Scienze di Torino », serie II, tom. LXVI, 1924.
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