BASA

56 C. FIORE marchesato di Saluzzo' . Egli dimostro che questo mar– chesato essendo per un verso n ella sua giurisdizione e per il r esto essendo feudo imperiale, suo padre, nella sua qualità e di sovrano e di vicario p erpetuo dell'im– pero , non av eva potuto essere privato della successione all'ultimo marchese, senza palese ingiustizia: e se gli impegni militH i e le sventure della famiglia avevano impedito a suo padre di far valere i suoi giusti diritti alla su ccessione, non avevano tuttavia potuto distrug– gerli. Rivolgendo ad Enrico Ill queste su e pretese, il gio– vane duca non gli nascondeva il p e ricolo ch e esso in– correva a causa degli Ugonotti. Stabilitisi n ell'alto Delfi– nato , essi potevano diffondersi nel Piemonte attraverso le Valli del Saluzzese e infestare la pianura, dove non mancavano loro partigiani. Se fo sse stato signore del marchesato , eidi si riprometteva di contenere gli Ugo– notti, meglio di quanto non avevan fatto per lungo tem– po i luogotenenti francesi , alcuni dei quali si erano ser– viti delle loro forze militari per rivoltarsi apertamente contro il sovrano legittimo. Ma tutte queste ragioni non ebbero alcuna pre5a sui re e sui suo consig1io. Il duca l!Îunse a proporre al re di Francia di difendere il mar– chesato contro gli attacchi degli Ugonotti. in qualità di luogotenente generale per la Francia : di rinunciare, nelle mani del re, agli evidenti diritti ch' egli aveva su questo paese, a condizione che il r e. a sua volta , abban– dona sse la o rotezione di Ginevra , che tante apprensioni destava nel princioato sabaudo. Anch e quest e proposte furono respinte ed allora Carlo Emanuele I , convinto che il re di Francia mirava a tener1o vincolato alla sua (1) Era questa u n'antica controversia tra 1a Casa di Savoia e la Corona di F rancia. basata su i diritti che ambedue accampavano sul marchesato di Saluzzo per avere in passato tali marchesi, stretti fra due potenti vicin i. prestato omaggio, secondo l 'opportuni tà , ora ai duchi di Savoia, ora ai Delflni di Vienne, dei quali i r e di Franci'l erano gli eredi.