BASA

CARLO EMANUELE l E IL TRATTATO Dl LIONE 57 politica, decise di scuotere questo scomodo legame, im· padronendosi del marchesato con la forza. In questa sua decisione ardita, sapeva di avere l'appoggio del papa Sisto V, perchè l' occupazione sabauda del marchesato di Saluzzo avrebbe impedito il dilagare dell'eresia in Italia , ed ebbe pure consenziente il suocero Filippo II di Spagna, che mal sopportava questo cuneo francese nel territorio piemontese. A Carlo Emanuele diedero motivo d'intervenire mi– litarmente, alcuni Ugonotti del Delfinato penetrati ar· mati nella Valle Varaita. Subito il duca ordino alle sue truppe di entrare nel marchesato ( agosto 1588): dura fu la resistenza delle guarnigioni francesi : Carmagnola capitolo con il suo castello il 28 settembre 1588, dopo una resistenza durata più di un mese; il castello di Re– vello si arrese solo alla fine di novembre , dopo aver spa· rato 4. 000 colpi di cannone; accanita resistenza oppose pure Castel Delfino; solo Saluzzo cedette al primo assalto. L'occupazione del marchesato suscito vivo scalpore nelle varie corti; in nome del diritto delle genti violato, Venezia , Toscana , Mantova , temendo un accrescimento dell 'influenza spagnola in Italia, levarono alte proteste contro il duca sabaudo. Violenta fu pure la reazione in Francia: Enrico III, che aveva convocato gli Stati Ge– nerali a Blois , disse che preferiva morire piuttosto che portare tanta ver11;ogna: gli Stati Generali reclamavano che urima di 011;ni altra questione si uuni sse il « Jadrone savoiardo )). Ma il duca di Gui sa diceva in segreto al– l'ambasciatore sabaudo René de Lucinge 2 : « Debbo an– ch 'io gridar forte, perchè altrimenti sarei reputato cat– tivo francese )). E l'amhasciatore De Lucinge scnveva a (2) René de Lucinge, signore des Allymes e di Montrosat, discen– deva direttamente dagli antichi signori del Faucigny Fer notizie più dettagliate, cf. L. MARINI, René de Lucinge signor des Allymes - L e fortune savoiarde nello Stato sabaudo e il trattato di Liane, in « Rivi– sta Storica Italiana », anno LXVII (1955) fasc. !I-III.

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