BASA

commemoraz1one dl Padre Agostino oemem Signori, ho creduto che due lunghe file di suoi libri negli scaffali della mia biblioteca, ed un pacchetto di sue lettere devotamente conservate, ed il ricordo d'averlo avuto accanto al mio letto nel tempo in cui a letto m'in– chiodavano le conseguenze di un doloroso incidente fer– roviario ed il ricordo, in modo particolare, di una breve serie di miei ormai lontani scritti su di lui mi dessero il diritto di accettare la proposta, da voi con tanta gen– tilezza fattami , di parlare, qui , in questo consesso di uomini dotti, nel primo anniversario della sua morte, di Padre Agostino Gemelli . Ma la paura mi ha preso, ed il pentimento, quasi, - vorrei dire, se ad un uomo fosse lecito pentirsi di quanto ha detto o fatto - , d'aver accettato , appena ho posto le mie deboli forze di stu– dioso a tu per tu con l ' opera immensa , che rappre– senta , ora, nel ricordo e nella storia, tutta la vita, di pensiero e d' azione, di scrittore e di inseguante, di Padre Gemelli. Un'opera gigantesca, che toglie, vera– mente, il coraggio e fa tremare il cuore a chi , corne a me in questo momento, si accinge a parlarne. Un'opera, che è formata di tante opere tanto diverse, - o che, almeno , tanto diverse sembrano , a chi le consideri sol– tanto superficialmente -, che, prendendo a parlare di