BASA

COMMEMORATION DU P. GEMELLI 19 Signori, il vecchio lottatore di questo sogno giace, ormai da un anno, nel freddo silenzio della tomba. E noi, che, qui, insieme, Io abbiamo ricordato, mancheremmo ad un nostro preciso dovere, se non dicessimo una parola su questo suo sogno ambizioso. Se egli, ho detto, fu, anche, un poeta, non, con cio, volli dire ch'egli fosse un sognatore, un utopista. Padre Gemelli, non so se è già stato rilevato da altri, aveva due grafie, una limpida, pacata, leggibile, di quando era calmo, sereno, o dove– va dire delle parole buone, l'altra, invece, orribile, tut– ta linee spezzate e ghirigori, e difficilmente compren– sibile, di quando non era contento, di quando qualche cruccio Io tormentava, di quando doveva rimproverare. Vi confesso, Signori, che la più parte delle lettere, da lui indirizzatemi, sono di faticosa , ardua interpretazio– ne: ma, anche, che avrei paura di riceverne una, do– mani, se egli fosse ancora in vita, che nessuno potrebbe decifrare, se noi, qui, ora, non facessimo questa con– statazione. Nel numero d'ottobre del 1955 della sua Vita e Pensiero, - che era la sua rivista prediletta: ed egli era un giornalista nato, capace di scegliere, tra gli eventi, i personaggi e le idee del giorno , il cc motivo )) più interessante e più figurativo, da far diventare occa– sione di articolo di giornale - , Padre Gemelli denun– ciava quello che chiamava Io scandalo dei cc suoi )) stu– denti, nella cc sua )) università, i quali discute~ano , nel– le aule, perfino, delle sue scuole, cc intorno ai giornali che, più o meno, e da diversi punti di vista, sono di cri– tica alle concezioni cristiane )) . cc I nomi che essi met– tevano fuori )), continua il frate, (( erano Il mondo, Il contemporaneo, Rinascita, Critica sociale, Mondo operaio, ed altri ancora. Il Cattolicesimo negli scritti di questi periodici è presentato corne un modo di concepire il mondo e i suoi problemi che è in contrasto con la vita moderna : chi mette innanzi Croce, chi Rus-

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