BASA
CO'VTMEMORATION DU P. GEMELLI 21 perenni, inesauribili, continui, sono il mondo e la vita: una filosofia di ieri, che, mentre tutte le aitre sono ca– dute e cadono col cadere della moda e del tempo che le hanno suscitate, debba, e possa essere la filosofia di oggi, e la filosofia di domani, la filosofia di sempre, cioè, perchè l'anima umana non conosce nè mode nè tempi. Il mondo è, oggi, troppo sconvolto e troppo ar– dente, e troppo, ancora, noi. Siamo contemporanei di Padre Gemelli, per poter dire se egli abbia avuto ra– gione o torto, se egli abbia vinto o perso. Ma l 'uomo, il quale aveva gridato che bisogna buttarsi nella for– nace e bruciare con gli uomini, pur sapendo che la maggior parte degli uomini non Io amavano e non Io seguivano, si buttô nella fornace, con gli altri uomini, e bruciô, con gli uomini. E, forse, anche soltanto per la passione con la quale visse e lavorô, per µna cieca fiducia nel soprannaturale con la quale sperô, per sè, ma soprattutto, per gli altri, per la gioia con la quale bruciô, si puô dire, fin d'oggi, io credo, Si1mori, senza nessuna paura di sba~liare, che Padre Gemelli ha avuto ragione. E che fu, ed è, un vincitore. RENATO BÈTTICA. BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE ANCONA LEONARDO, Agostino Gemelli e la concezione psicolo– gica della criminologia, in « Annali di criminologia cli– nica >>. Roma 1959, 4. AuTORI VARI, Scienza e fede nella vitae nell'opera di Agostino Gemelli o.f.m., Ed. Vita e Pensiero, Milano 1959. BÈTTICA-GIOVANNINI RENATO, L'opera scientifica di Padre Ago– stino Gemelli, in « Rivista medica per il clero ))' Bologna 1939, 5.
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