BASA
LA CHIESA VALDOSTANA E 1 CONCILI 63 quelli di natura dogmatica e morale e cià in ossequio ai ca– noni, privilegi, esenzioni della Chiesa gallicana alla cui sfera apparteneva allora la Chiesa di Aosta. La Chiesa gallicana, invero, aveva accolto i decreti tri– dentini limitatamente alla parte dogmatica. Altri storici locali, tra cui il Fenoil' ed il Duc 8 , sostennero la tesi contraria fa– cendo leva sul fatto che il 27 marzo 1564 il cardinale Bobba promulgà ad Aosta i decreti di Trento. Al che il Castellari9 obbiettà che non si conosceva af– fatto questa ordinanza del Bobba, ma che, datane l'esistenza, cià non significava ancora che i canoni disciplinari tridentini siano stati accolti nella Valle d'Aosta. Recenti studi di Mons. Grosso' 0 , relativi alla controri– forma nella Valle d'Aosta, pare abbiano data definitivamen– te ragione alla tesi de Tillier-Cas tellari . L'ordinanza vescovile del 1564 non puà, è vero, parsi in dubbio , ma è altresl accer– tato che mentre il vescovo ebbe la soddisfazione di vedere accettate le definizioni dogmatiche senza contestazioni di sor– ta, non altrettanto si potè dire per le regole disciplinari, la cui applicazione incontrà resistenza. Ne fanno fede le rela– zioni stesse dei Nunzi Apostolici a Torino. Cià nonostante, l'opera di riforma cattolica intrapresa, si es tese nella diocesi, ed arrecà tosto i suai frutti. Essa puà considerarsi completata nel XVII secolo con gli episcopati di Mons. Vercellin e di Mons. Bailly. Sul finire dell'episcopato del Bailly (1691 ), le tendenze gallicane che avevano caratterizzato sin dal secolo XV, la vita ecclesiastica valdostana, prendono un netto sopravvento ac– compagnate da prodromi rigoristi e fors'anche giansenistici, duramente contrastati dal vescovo Bailly . (7) E. Fenoil, Un père du Concile de T rente - L e cardinal Bobba, Flo– ren ce 1875. (8) J.-A. Duc, M gr J.-B. Vercellin évêque d'Aoste, Aoste 1872. La stessa tesi è sostenuta n elle annotazlonl alla II edlzlone del de Tillier. (9) G. Castellar!, Degli u si gal!icani in alcune chiese d'Italia, To– rlno 1898. (10) M. Grosso, La con troriforma nella Valle d'Aosta nell' etd di Ema– nuele F ili berto e n ei prirn.i anni di governo di Carlo Emanuele 1, ln « Attl d el XXXI Congresso stortco subalplno », I, Torlno 1959.
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