BASA

160 D. DAUDRY rogata al nodaro suddetto Borgnion et sottoscritta detta copia dal no– daro messer Giovangiacomo? Arnodi. 62) Instromento dottale del signer Giovan Vullier et la signora Vullielma figliola del signer Giacomo di San Pierre delli 12 7br~ 1507 con l'altro seguito per la successione del signor Homberto [Feutll. 63 recto] di San Pierre delli 6 Xbre 1508 sotto scritto Trogliet. 63) L'interinatione di detti instromenti sottoscritta Lambert delli otto genaro 1528. 64) Lettere di dechiarazione del grado da tenersi nel Conseglio d'Agosta per detto fu signor baron Roncas delli 8 aprile 1599. 12 65) Presentatione di dette lettere delli 15 aprile 1599 sottoscrit– ta Borgnion. 66) Testimoniali di presentatione é copia d'aitre lettere di manu– tentione in processo della Signoria di Castelargento dell'ultimo 7bre 1598 rogata al nobile Giovan Giacomo Passerine. 67) Un mazzo di quittanze del signor Vulliet à favore dil detto signer barone et altri atti in pezzi 34. 68) Procedure del detto fù signer barone contro il signer Giovan Pietro et signera [Feuill. 63 verso] Silvia Ludovica giugali Vuliet co– minciati per memoriale delli 18 genaro' 1605 finiti per sentenza sena– toria delli primo aprile 1605 sottoscritta Bonagionta. 69) Altro mazzo di scritture concernenti la Mestraleria di Mor– gratio (Morgex) continenti pezzi dicciotto. 70) Promessa fatta dal signer di San Pierre à Mastro Martino Ricard rogata al nodaro Deriardi li 7 genaro 1604. 71) Iura producta ad probanda melioramenta facta in aedificio Castri Santi Petri che cominciano sotto li 29 8bre 1603 et finissono per essame di testimonii delli 10 9bre detto anno. 72) Copie delli instromenti d'accompra fatta dal detto fù signer barone Roncas verso il signer Giovan Raynalte Vulier del Castello di San Pierre delli 13 marzo 1603 della supplica et lettere di permis– sione d'allienar [Feuill. 64 recto] detto feudo et d'una procura delli 5 marzo 1603. 73) Assicuratione di datte della signera Silvia Luodovica moglie del signor Giovan Pietro Vuliet rogata al nodaro Deriardi li 24 7bre 1603. (12) De cette place nous parle Mgr Duc dans son HJstotre de l'Eglise d'Aoste : « ... Les lettres ducales, qui nommaient Pierre-Léonard de Roncas baron de Châtel-Argent, furent lues, le 11 mal [1605], dans la séance des Etats Généraux, au milieu des applaudissements des nombreux assistants. Le noble de Roncas prit place dans l'assemblée Immédiatement après le comte de Challant, les barons de Châtillon et de Fénls » (cf. J.-A. Duc, HistoJre de l' Eglise d'Aoste, VI, Châtel-St-Denis 1911, pp. 383-384) .

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