BASA

74 R. Bore/li libertà umana. « Il curato promette sempre, dicevano, ma non v1ene mai a capo di nulla ». Dobbiamo notare che parroco di Gressoney, Bredelin di La– Salle, religioso del convento di Verrès, era nello stesso tempo parroco ad Issime, ma, da quanta risulta , doveva interessarsi ben poco anche di questa seconda parrocchia. Comunque, richiamato severamente dal Ferragatta, il Bredelin tentà ancora di giustificarsi, dicendo tra l'altro, che non gli era proprio stato possibile trovare un sacerdote alemanno ... ma il visitatore taglià corto e lo privà del beneficio, impo– nendogli inoltre ingenti multe pecuniarie da applicarsi ai bisogni della parrocchia 182 • Incaricà quindi i sindaci 183 del paese di fare essi stessi ricerca del confessore necessario, il quale dopo il debito esame da parte dell'Or– dinario, sarebbe stato nominato vicario perpetuo in Gressoney. L'ac– corda fu approvato e stipulato alla presenza del Vicario generale, del priore di Pénis, Antonio Perrein, del canomco Piero Collet, e del notaio di Brusson, Michele Barbier 184 . Naturaimente la preoccupazione prima del visitatore era quella di vedere corne fosse conservato il SS .ma Sacramento. In tutti i ver– bali infatti si legge : « .. . et primum visitavit locum ubi reponitur Sa– cratissimum Sacramentum ». In solo otto parrocchie e cioè ad Aymavilles, Arvier, Donnas Issime, Rhêmes, Saint-Laurent di Aosta, Valpelline e Valtornenche, il SS.ma era tenuto sull'altare maggiore ; nelle rimanenti veniva con– servato in un armadietto a muro, posta a destra dell'altare o dietro il medesimo, fatta eccezione per la parrocchia di Saint-Vincent, dove il Ferragatta trovà il SS.ma in sacrestia . Eccette poche chiese : Cattedrale, Arnad, Ayas , Pollein, Ema– rèse, Issogne, Verrayes, ed alcune cappellc, nelle quali si trovà il (182) I bidem. (183) Ne! verbale di ogni parrocchia sono registrati in numero di due o tre; cost1tu1vano i rappresentanti della popolazione del p~ese ed erano tenuti , per consuctudine, a presentarsi, in occasione della visita, al vescovo. Solo quelli di Perloz non si presentarono, nonostante le proteste del Ferragatta. (184) Visita di mo11s. G. Ferragatta, ms. Arch. curia vescovile di Aosta.