BASA

Il cardinale Marc'Antonio Bobba 79 Diede quindi ordine che ogni parroco o vicario pensasse a sosti– tuire i paramenti non più decorosi con altri nuovi, seconda le esi– genze e le possibilità della parrocchia, tenendo presenti i colori litm– gici ; provvedesse a quelli mancanti, specie corporali, purificatoi, to– vaglie, candelieri, vasi per olii santi, turiboli, ecc .. Volle inoltre che in tutte le parrocchie vi fossero uno o più armadi adatti, « ... cum suis tiretis », nei quali venissero riposti « debite et honeste para– menta et vasa ecclesiœ ». Tali armadi dovevano stare in sacrestia e non in soffitta od in altri ripostigli, dove in breve sarebbero stati preda dei tarli e della polvere. Si ordino pure che il parroco dovesse avere la propria chiave dell'armadio e che per nessun motiva dovesse cederla ai laid. 1 fab– bricieri, con il concorso dei fedeli, dovevano pensare alle relative spese. 1 risultati cosl poco soddisfacenti avuti in molte chiese in me– rito agli arredi sacri, ci fanno ripetere la dolorosa constatazione del Tacchi Venturi : .. .l'ordine e la mondezza negli arredi, nel vasellame e in quanto altro si attiene ai titi sacri, non contribuiva nella maggior parte delle chiese, anche celebri per isplendezza d'arte, ad ingerire nei fedeli il dovuto senso di riverenza pro– fonda al luogo santo di Dio. Nella basilica, non meno che nell'umile cappella, regna in questo punto la trascuratezza più riprovevole 190. Altra grande preoccupazione del Ferragatta fu quella di vedere se nella chiesa esisteva il fonte battesimale e quali fossero le condizio– ni in cui si trovava. Dai verbali si desume che tutte le parrocchie della diocesi avevano il proprio fonte. ln 24 delle stesse fu trovato « suffi– Clens cum sua p1ssma debite coperta ... condecenter custoditus ... con– grue conservatus ». Per alcune altre si legge che il fonte andava in ravina, oppure che non era ben chiuso o totalmente scoperto, per cui l'acqua bene– detta era in uno stato indecente « ... reperit aquam fontis immundam (190) TACCHI VENTURI, Storia della Compagnia di Gesù, vol. I , Roma-Milano 1910, pag. 180.